L’ Archivio Fotografico del Comune di Genova è la più grande raccolta fotografica della Liguria. Conserva circa duecentomila immagini fotografiche, databili dalla metà dell’Ottocento fino ai nostri giorni, che documentano moltissimi aspetti della vita artistica, economica, sociale di Genova e della Liguria.

Nato ufficialmente nel 1910 con il nome di Gabinetto Fotografico Municipale, per oltre tre decenni registra in maniera capillare la vita della città: le opere pubbliche realizzate o solo progettate, gli interventi urbanistici, il patrimonio artistico, il mondo della scuola, le attività del Municipio... I momenti di aggregazione sociale e le cerimonie ufficiali assumono invece un ruolo dominante durante il ventennio fascista.

In Archivio confluiscono alla fine degli anni Venti i fondi di importanti studi fotografici del XIX secolo (i cui titolari erano Alfred Noack, Carlo Paganini, Achille Testa) e migliaia di originali ottocenteschi. Esso costituisce quindi anche un piccolo “museo” di tecniche fotografiche storiche: almeno di quelle (carte salate, collodi, ferrotipi, albumine, aristotipi, gelatine) che hanno segnato le tappe principali verso la definitiva affermazione dell’industria fotografica. La maggior parte della documentazione storica è conservata su negativi su lastra di vetro, al collodio o alla gelatina ai sali d’argento.

A partire dalla metà del Novecento l’attenzione è centrata soprattutto sulla documentazione di carattere storico-artistico, con particolare interesse per l’arte ligure e genovese e il patrimonio dei musei cittadini.