Alla provenienza dalla collezione veneziana Gritti è probabilmente connesso il riferimento a Giorgione manoscritto sul retro; pervenuto al Comune di Genova attraverso il dono del conte Anselmo Foroni Lo Faro, il foglio è stato inventariato come "Anonimo veneziano - sec. XVI". G. Bora lo ha riconosciuto come opere del Salmeggia portando a confronto alcuni disegni. Lo stesso studioso tuttavia dubita dell'identificazione tradizionale del soggetto - Cristo davanti a Pilato - e propone Sant'Alessandro davanti ai giudici, pensandolo in rapporto con una delle perdute storie del Santo dipinte dal Salmeggia per la sacrestia del Duomo di Bergamo. (Boccardo 1990, p. 70)
Sul verso a matita, in grafia moderna: "Giorgione", "New Gallery di Londra", "Arch. st. dell'Arte p. 26", "Racc.a Gritti"
Notizie storico-critiche (NSC)
Alla provenienza dalla collezione veneziana Gritti è probabilmente connesso il riferimento a Giorgione manoscritto sul retro; pervenuto al Comune di Genova attraverso il dono del conte Anselmo Foroni Lo Faro, il foglio è stato inventariato come "Anonimo veneziano - sec. XVI". G. Bora lo ha riconosciuto come opere del Salmeggia portando a confronto alcuni disegni. Lo stesso studioso tuttavia dubita dell'identificazione tradizionale del soggetto - Cristo davanti a Pilato - e propone Sant'Alessandro davanti ai giudici, pensandolo in rapporto con una delle perdute storie del Santo dipinte dal Salmeggia per la sacrestia del Duomo di Bergamo. (Boccardo 1990, p. 70)
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
donazione
Nome (ACQN):
Anselmo Foroni Lo Faro
Data acquisizione (ACQD):
1942
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAN:
D6029
Citazione completa (BIL)
Bora 1980, pp. 70-71; Boccardo 1990, p. 70
Mostre (MST)
MSTT:
I Maestri del disegno nelle Civiche collezioni genovesi