Il disegno presenta sul recto lo studio del busto e della gamba, mentre sul verso lo studio di una gamba e di una mano intenta a stringere un bastone. Gli studi sono per i due cacciatori del dipinto "La caccia di Venere e Adone" che il Franceschini realizza su richiesta del Principe del Liechtenstein. L'opera viene acquisita nella collezione del principe nel 1698 e fa parte del consistente ciclo pittorico che tuttora decora il Garten Palast di Vienna. Ad oggi rimane il ciclo decorativo di carattere profano più celebre del pittore. (D. C. Miller 2001)
Tipo scheda (TSK)
D
Livello ricerca (LIR)
I
Codice univoco (NCT)
Codice regione (NCTR):
07
Ente schedatore (ESC)
Comune di Genova
Ente competente (ECP)
S236
Oggetto (OGT)
OGTD:
disegno
Identificazione (OGTV):
opera isolata
Titolo (SGTT)
Studi di busto virile e di gamba \ Studi di piede e di mano virili
Musei di Strada Nuova - Gabinetto Disegni e Stampe
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRCD:
F. Brocchi
PRCS:
Principe e commendatore della città di Genova operoso tra il 1890 e il 1926 anno in cui è tra i protagonisti del riordino dei materiali del Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso
PRDU:
ante 1937
PRCT:
collezione
PRCQ:
privata
TCL:
luogo di provenienza
PRVS:
Italia
PRVC:
Genova
PRCD:
E. Pasteur
PRCS:
Giocatore e allenatore di calcio del Genoa
PRDU:
1937 ca
PRCT:
collezione
PRCQ:
privata
TCL:
luogo di provenienza
PRVS:
Italia
PRVC:
Genova
Rapporto (RO)
ROFF:
bozzetto
ROFO:
La caccia di Venere e Adone
ROFD:
1698
ROFC:
Liechtenstein. The princely collections, Vaduz - Vienna
Il disegno sul recto è lo studio di busto virile e di gamba \ Il disegno sul verso è lo studio di piede e di mano virili
Codifica Iconclass (DESI)
31A22 parti del corpo umano (scheletro escluso)
Notizie storico-critiche (NSC)
Il disegno presenta sul recto lo studio del busto e della gamba, mentre sul verso lo studio di una gamba e di una mano intenta a stringere un bastone. Gli studi sono per i due cacciatori del dipinto "La caccia di Venere e Adone" che il Franceschini realizza su richiesta del Principe del Liechtenstein. L'opera viene acquisita nella collezione del principe nel 1698 e fa parte del consistente ciclo pittorico che tuttora decora il Garten Palast di Vienna. Ad oggi rimane il ciclo decorativo di carattere profano più celebre del pittore. (D. C. Miller 2001)
