Il disegno è lo studio della posa di Latona nel dipinto "La nascita di Apollo e Diana" che il Franceschini realizza su richiesta del Principe del Liechtenstein. L'opera viene acquisita nella collezione del principe nel 1698 e fa parte del consistente ciclo pittorico che tuttora decora il Garten Palast di Vienna. Ad oggi rimane il ciclo decorativo di carattere profano più celebre del pittore. (D. C. Miller 2001). Del quadro esiste anche un ulteriore studio compositivo a penna e inchiostro bruno acquerellato entrato a far parte della collezione viennese nel 1994.
Musei di Strada Nuova - Gabinetto Disegni e Stampe
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRCD:
F. Brocchi
PRCS:
Principe e commendatore della città di Genova operoso tra il 1890 e il 1926 anno in cui è tra i protagonisti del riordino dei materiali del Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso
PRDU:
ante 1937
PRCT:
collezione
PRCQ:
privata
TCL:
luogo di provenienza
PRVS:
Italia
PRVC:
Genova
PRCD:
E. Pasteur
PRCS:
Giocatore e allenatore di calcio del Genoa
PRDU:
1937 ca
PRCT:
collezione
PRCQ:
privata
TCL:
luogo di provenienza
PRVS:
Italia
PRVC:
Genova
Rapporto (RO)
ROFF:
bozzetto
ROFO:
La nascita di Apollo e Diana
ROFD:
1692 - 1698
ROFC:
Liechtenstein. The princely collections, Vaduz - Vienna
Il disegno è lo studio di busto, avambraccio e gambe femminili
Codifica Iconclass (DESI)
31AA22 parti del corpo umano (scheletro escluso) - AA - figura umana femminile
Iscrizioni (ISR)
ISRT:
numeri arabi
ISRP:
Angolo in alto a destra
ISRI:
57
ISRT:
caratteri arabi
ISRP:
In basso al centro
ISRI:
62
Notizie storico-critiche (NSC)
Il disegno è lo studio della posa di Latona nel dipinto "La nascita di Apollo e Diana" che il Franceschini realizza su richiesta del Principe del Liechtenstein. L'opera viene acquisita nella collezione del principe nel 1698 e fa parte del consistente ciclo pittorico che tuttora decora il Garten Palast di Vienna. Ad oggi rimane il ciclo decorativo di carattere profano più celebre del pittore. (D. C. Miller 2001). Del quadro esiste anche un ulteriore studio compositivo a penna e inchiostro bruno acquerellato entrato a far parte della collezione viennese nel 1994.