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Predica di san Giovanni Battista

Musei di Strada Nuova
Oggetto (OGT)
OGTD:
disegno
OGTT:
preparatorio
Identificazione (OGTV):
opera isolata
Autore (AUT)
AUTR:
disegnatore
AUTN:
Parodi Domenico
AUTA:
1672-1742
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
In un ambiente verdeggiante San Giovanni Battista è intento in una predica di fronte alla folla, disposta sia di fronte a lui che sullo sfondo su un piano ribassato. Il santo è corredato dai suoi tipici attributi, il vello, congiuntamente ad un mantello, il pastorale a croce e l'agnello.
Codifica Iconclass (DESI)
11H(JOHN THE BAPTIST)4 San Giovanni Battista; attributi: agnello, bastone, ciotola battesimale, croce fatta di canne, favo, libro - attività ed episodi non miracolosi ~ santo
Titolo (SGTT)
Predica di san Giovanni Battista
Inventario di museo o soprintendenza (INV)
INVN:
D4738
INVC:
Musei di Starda Nuova- Gabinetto Disegni e Stampe
Cronologia (DT)
DTZG:
XVII-XVIII
DTSI:
1672
DTSF:
1742
MTC
MTC:
matita
MTC:
Penna e inchiostro metallogallico
MTC:
pennello e inchiostro acquarellato
MTC:
carta bianca
Notizie storico-critiche (NSC)
Il foglio tradisce la progettazione della realizzazione finale, probabilmente una tela per altare, come suggeriscono sia il formato che i brevi tratti abbozzati attorno. La scena si adatta al formato: il gruppo di destra ed il santo assecondano la curvatura creando una divisione in due parti del primo piano, sul piano successivo in basso si scorge un secondo gruppo di astanti che, assieme alla vegetazione, incornicia ed isola il gesto oratorio del Battista, sottolineandone il significato. L’episodio è tratto dai vangeli da diversi passi, come ad esempio in Matteo 3:1, Marco 1:4. L’idea compositiva e la tipologia di altare a cui potrebbe essere stata destinata l’opera finale sono accostabili alle soluzioni utilizzate per l’altare maggiore dell’Oratorio di Cristo Risorto (già SS. Annunziata) a Savona, databile tra intorno al 1702, dove Domenico si occupò non solo della tela, oggi non più nella sua collocazione originale, ma anche di condurre a termine i lavori dell’apparato marmoreo a causa dell’improvvisa morte del padre.