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Adone con il cinghiale

Musei di Strada Nuova
Oggetto (OGT)
OGTD:
disegno
OGTT:
preparatorio
Identificazione (OGTV):
opera isolata
Autore (AUT)
AUTR:
disegnatore
AUTM:
analisi stilistica,documentazione
AUTN:
Parodi Domenico
AUTA:
1672-1742
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Adone in veste di cacciatore si regge ad un grande cippo stringendo una lunga lancia, è accompagnato dal cinghiale
Codifica Iconclass (DESI)
48C2 scultura 92C4913 Adone a caccia
Titolo (SGTT)
Adone con il cinghiale
Inventario di museo o soprintendenza (INV)
INVN:
D4730
INVC:
Musei di Starda Nuova- Gabinetto Disegni e Stampe
Cronologia (DT)
DTZG:
XVII-XVIII
DTSI:
1672
DTSF:
1742
DTZS:
primo quarto
DTM:
bibliografia,pubblicazione di riferimento,analisi stilistica
DTZG:
XVIII
DTSI:
1715
DTSV:
ca
DTSF:
1720
DTSL:
ca
MTC
MTC:
matita grafite
MTC:
Penna e inchiostro metallogallico
MTC:
penna e inchiostro nerofumo
MTC:
pennello e inchiostro acquarellato
MTC:
carta bianca
Notizie storico-critiche (NSC)
Il foglio si presenta come il preparatorio per una delle sette statue commissionate a Domenico Parodi dal Principe Eugenio di Savoia per il Palazzo del Belvedere Inferiore a Vienna, nel secondo decennio del Settecento. Il disegno si presenta come ben definito nel tratto e nell’effetto volumetrico dato dalle acquerellature ad inchiostro che sono usuali nella prassi disegnativa di Parodi soprattutto se pensata per una esecuzione tridimensionale del soggetto, affidata generalmente allo scalpello di Francesco Biggi come avviene in questo caso.