Nel recto, figura maschile semidistesa con il volto ritratto di profilo, riportata nei dettagli a poca distanza nel foglio, altri elementi di arti umani e panneggi. Nel verso, sulla sinistra un grande volto femminile accompagnato da elementi di panneggio, piedi ed un una mano stringente un libro, ripetuta una seconda volta in alto; sulla destra in alto è abbozzato un busto assieme ad una mano ed al ripetuto studio di una gamba umana.
Codifica Iconclass (DESI)
31A la figura umana (nuda)
Inventario di museo o soprintendenza (INV)
INVN:
D4660
INVC:
Musei di Starda Nuova- Gabinetto Disegni e Stampe
Cronologia (DT)
DTZG:
XVII-XVIII
DTSI:
1672
DTSF:
1742
MTC
MTC:
matita nera
MTC:
carta a mano
Notizie storico-critiche (NSC)
Il foglio, sia nel recto che nel verso si presenta come un insieme di arti, figure e volti umani, resi solamente a matita e con un’attenzione naturalistica. Nonostante ciò, alcuni dettagli come il grande volto sul verso o la figura maschile semidistesa nel recto, tradiscono la mano di Domenico Parodi, forse in un momento di produzione o di esercizio giovanile in cui si nota ancora una certa adesione agli stilemi di Casa Piola.
Nel recto, figura maschile semidistesa con il volto ritratto di profilo, riportata nei dettagli a poca distanza nel foglio, altri elementi di arti umani e panneggi. Nel verso, sulla sinistra un grande volto femminile accompagnato da elementi di panneggio, piedi ed un una mano stringente un libro, ripetuta una seconda volta in alto; sulla destra in alto è abbozzato un busto assieme ad una mano ed al ripetuto studio di una gamba umana.
Codifica Iconclass (DESI)
31A la figura umana (nuda)
Iscrizioni (ISR)
ISRL:
italiano
ISRT:
corsivo
ISRP:
Recto in alto a destra
ISRI:
Domenico Parodi
ISRL:
numeri arabi
ISRT:
corsivo
ISRP:
Recto in alto a sinistra
ISRI:
N°. 50 [barrato]
ISRL:
italiano
ISRT:
corsivo
ISRP:
Verso in basso a sinistra
ISRI:
Dom ° Parodi
ISRL:
italiano
ISRT:
corsivo
ISRP:
Verso in basso a destra
ISRI:
N° 525. Collezione S° Varni
Notizie storico-critiche (NSC)
Il foglio, sia nel recto che nel verso si presenta come un insieme di arti, figure e volti umani, resi solamente a matita e con un’attenzione naturalistica. Nonostante ciò, alcuni dettagli come il grande volto sul verso o la figura maschile semidistesa nel recto, tradiscono la mano di Domenico Parodi, forse in un momento di produzione o di esercizio giovanile in cui si nota ancora una certa adesione agli stilemi di Casa Piola.