Il disegno è ispirato alla decorazione dell'arcone del presbiterio della chiesa romana di Sant'Andrea della Valle, completata dal Domenichino nel 1623.
Il periodo di permanenza a Roma accanto a Carlo Maratta è essenziale per la formazione di Paolo Gerolamo Piola e per lo sviluppo di uno stile che, tornato in patria, apporterà delle novità rispetto a quello paterno. Nella biografia di Ratti viene messa in risalto la pratica di copia delle opere dei grandi maestri che si trovano a Roma.
La tecnica utilizzata, interamente a matita nera e senza l'aggiunta di lumeggiature a biacca, è rara nella produzione del pittore.
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRCD:
S. Varni
PRCT:
collezione
PRCQ:
privata
TCL:
luogo di provenienza
PRVS:
Italia
PRVC:
Genova
Rapporto (RO)
ROFF:
copia
ROFO:
San Giovanni Battista addita Cristo ai discepoli
ROFS:
San Giovanni Battista addita Cristo ai discepoli
ROFA:
Zampieri, Domenico
ROFC:
Sant'Andrea della Valle, Roma
Cronologia (DT)
DTZG:
XVII-XVIII
DTSI:
1666
DTSV:
ca
DTSF:
1724
DTSL:
ca
Autore (AUT)
AUTR:
disegnatore
AUTN:
Piola, Paolo Gerolamo
AUTA:
1666-1724
MTC
MTC:
carta bianca controfondata
MTC:
matita nera
Misure (MIS)
MISU:
mm
MISA:
291
MISL:
401
Stato di conservazione (STC)
Stato di conservazione (STCC):
buono
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
San Giovanni Battista addita Cristo ai discepoli
Codifica Iconclass (DESI)
11H(JOHN THE BAPTIST)4
Notizie storico-critiche (NSC)
Il disegno è ispirato alla decorazione dell'arcone del presbiterio della chiesa romana di Sant'Andrea della Valle, completata dal Domenichino nel 1623.
Il periodo di permanenza a Roma accanto a Carlo Maratta è essenziale per la formazione di Paolo Gerolamo Piola e per lo sviluppo di uno stile che, tornato in patria, apporterà delle novità rispetto a quello paterno. Nella biografia di Ratti viene messa in risalto la pratica di copia delle opere dei grandi maestri che si trovano a Roma.
La tecnica utilizzata, interamente a matita nera e senza l'aggiunta di lumeggiature a biacca, è rara nella produzione del pittore.
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
legato
Nome (ACQN):
M. Ighina Barbano
Data acquisizione (ACQD):
1926
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione esistente
FTAP:
fotografia digitale
FTAN:
D4363
Citazione completa (BIL)
Gavazza 1965, p. 63-64 nota 40; Toncini Cabella 1994-1995, p. 134 nota 15; Toncini Cabella 2002, p. 42