Il disegno prende a modello il dipinto con il medesimo soggetto completato da Carlo Maratta nel 1676 su commissione dell'Imperatore Leopoldo I e ora conservato al Kunsthistorische Museum di Vienna. I personaggi nel disegno sono posti specularmente rispetto all'opera di Maratta, ma è evidente nella composizione della scena l'influenza romana. L'iscrizione della scena in una cartella fa presupporre che il disegno fosse una fase preparatoria per un'incisione libraria, visto anche lo spazio presente per l'inserimento di un cartiglio. Del medesimo soggetto esiste un ulteriore foglio, conservato a Darmstadt (Inv. 4 W 91) che riprende anch'esso l'opera di Maratta; rispetto al disegno genovese, è maggiormente sviluppata la decorazione nella parte superiore della scena, con la presenza di più angeli, non essendo presente la cornice.
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRCD:
S. Varni
PRCT:
collezione
PRCQ:
privata
TCL:
luogo di provenienza
PRVS:
Italia
PRVC:
Genova
Cronologia (DT)
DTZG:
XVII-XVIII
DTSI:
1666
DTSV:
ca
DTSF:
1724
DTSL:
ca
Autore (AUT)
AUTR:
disegnatore
AUTN:
Piola, Paolo Gerolamo
AUTA:
1666-1724
MTC
MTC:
Penna e inchiostro bruno acquerellato
MTC:
biacca
MTC:
carta bruna
MTC:
matita nera
Misure (MIS)
MISU:
mm
MISA:
269
MISL:
203
Stato di conservazione (STC)
Stato di conservazione (STCC):
buono
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Morte di san Giuseppe entro cartella
Codifica Iconclass (DESI)
73E81
Iscrizioni (ISR)
ISRP:
In alto a sinistra
ISRI:
P.G.P.
ISRP:
In basso a sinistra
ISRI:
P.G.o Piola
ISRP:
Sul controfondo
ISRI:
N. 28 Collezione Santo Varni
Notizie storico-critiche (NSC)
Il disegno prende a modello il dipinto con il medesimo soggetto completato da Carlo Maratta nel 1676 su commissione dell'Imperatore Leopoldo I e ora conservato al Kunsthistorische Museum di Vienna. I personaggi nel disegno sono posti specularmente rispetto all'opera di Maratta, ma è evidente nella composizione della scena l'influenza romana. L'iscrizione della scena in una cartella fa presupporre che il disegno fosse una fase preparatoria per un'incisione libraria, visto anche lo spazio presente per l'inserimento di un cartiglio. Del medesimo soggetto esiste un ulteriore foglio, conservato a Darmstadt (Inv. 4 W 91) che riprende anch'esso l'opera di Maratta; rispetto al disegno genovese, è maggiormente sviluppata la decorazione nella parte superiore della scena, con la presenza di più angeli, non essendo presente la cornice.
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
legato
Nome (ACQN):
M. Ighina Barbano
Data acquisizione (ACQD):
1926
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione esistente
FTAP:
fotografia digitale
FTAN:
D4270
Citazione completa (BIL)
Newcome 1977, p. 41 fig. 12; Knapp 1990, p. 200 nota 1