Nel recto una figura femminile seminuda e spaventata alza le braccia verso il cielo mentre sulla destra si scorge la testa di un mostro marino. Nel verso, una cornice, entro la quale è riportata una figura umana, è scoperta da un grande drappo tenuto da una figura maschile alata e barbuta ed un putto.
Codifica Iconclass (DESI)
94P21 Perseo e Andromeda
23A1 Padre Tempo, uomo con ali e falce
Inventario di museo o soprintendenza (INV)
INVN:
D3373
INVC:
Gabinetto dei Disegni e Stampe di Palazzo Rosso
Cronologia (DT)
DTZG:
XVII-XVIII
DTSI:
1672
DTSF:
1742
MTC
MTC:
matita nera
MTC:
Penna e inchiostro metallogallico
MTC:
pennello e inchiostro acquarellato
MTC:
carta bianca
Notizie storico-critiche (NSC)
Il foglio presenta sul recto una figura femminile in posa drammatica, non dissimile da una delle sabine rapite all’interno dei riquadri a finto marmo della Sala del Giudizio di Paride nel mezzanino di Palazzo Rosso, elemento che daterebbe il disegno intorno al 1710 circa. Inoltre, lo stile è coerente con quello di Domenico Parodi nella produzione di elementi a grisaille. L’iconografia, ancora non chiara, potrebbe indicare una Andromeda minacciata dal mostro marino, presente sul lato destro del foglio. Nel verso, invece, presenta un’interessante composizione formata da un grande drappo sollevato da una figura barbuta ed alata, identificabile con il Tempo, aiutata da un putto, che scopre una cornice in cui è presente o si riflette una figura umana non ben definita. Il disegno è inseribile all’interno di una suggestione berniniana, ideatore di simili progetti per specchiere, e che Domenico sembra riproporre all’interno della sua produzione.
Nel recto una figura femminile seminuda e spaventata alza le braccia verso il cielo mentre sulla destra si scorge la testa di un mostro marino. Nel verso, una cornice, entro la quale è riportata una figura umana, è scoperta da un grande drappo tenuto da una figura maschile alata e barbuta ed un putto.
Codifica Iconclass (DESI)
94P21 Perseo e Andromeda
23A1 Padre Tempo, uomo con ali e falce
Iscrizioni (ISR)
ISRL:
italiano
ISRT:
corsivo
ISRP:
Verso al centro a destra
ISRI:
Angelo sopra una cornice ed a tergo Didone abbandonata
ISRL:
numeri arabi
ISRT:
corsivo
ISRP:
Verso al centro a destra
ISRI:
N. 1
ISRL:
numeri arabi
ISRT:
corsivo
ISRP:
Verso al centro a destra
ISRI:
Cart 15 n 1
ISRL:
numeri arabi
ISRT:
corsivo
ISRP:
Verso in basso a destra
ISRI:
1483
Notizie storico-critiche (NSC)
Il foglio presenta sul recto una figura femminile in posa drammatica, non dissimile da una delle sabine rapite all’interno dei riquadri a finto marmo della Sala del Giudizio di Paride nel mezzanino di Palazzo Rosso, elemento che daterebbe il disegno intorno al 1710 circa. Inoltre, lo stile è coerente con quello di Domenico Parodi nella produzione di elementi a grisaille. L’iconografia, ancora non chiara, potrebbe indicare una Andromeda minacciata dal mostro marino, presente sul lato destro del foglio. Nel verso, invece, presenta un’interessante composizione formata da un grande drappo sollevato da una figura barbuta ed alata, identificabile con il Tempo, aiutata da un putto, che scopre una cornice in cui è presente o si riflette una figura umana non ben definita. Il disegno è inseribile all’interno di una suggestione berniniana, ideatore di simili progetti per specchiere, e che Domenico sembra riproporre all’interno della sua produzione.