Come il disegno raffigurante Due studi di figura coricata (Inv. D3137) proveniente della stessa collezione che come questo era stato inventariato come del XIX secolo, anche le due figure delineate su questo foglio possono essere considerate in realtà due studi di Scorza dello stesso personaggio, pur con qualche variante. Alcuni dettagli permettono di dedurre trattarsi di un cavaliere – per quanto appena accennato pare indiscutibile che le gambe si allarghino seguendo l’andamento curvo di una sella – e dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, dato che la croce trilobata e l’immagine di san Maurizio, comandante di una legione romana, figurano rispettivamente sulle maniche e sul davanti della cotta indossata dalla figura di destra.
Il sicuro riferimento all’Ordine mauriziano, uno degli ordini cavallereschi legati alla dinastia sabauda, permette di datare con più precisione questo foglio rispetto a quelli analoghi per tecnica e stile: l’attività di Scorza a Torino al servizio del duca Carlo Emanuele I si situa infatti tra 1619 e 1625, ed entro quel torno d’anni va collocato infatti anche il disegno, ancorché non si conosca l’opera per la realizzazione della quale fu predisposto dall’artista. (Boccardo in Boccardo, Priarone 2017, p. 60)
Sul verso: "studio per mantello" (?) (schizzo a matita).
Sulla carta di controfondo, lungo il margine destro in alto "12362", "4/2"
sotto: "N.°/7 Cart 19 Acquisto Montecucco passato in Cart 16"
Notizie storico-critiche (NSC)
Come il disegno raffigurante Due studi di figura coricata (Inv. D3137) proveniente della stessa collezione che come questo era stato inventariato come del XIX secolo, anche le due figure delineate su questo foglio possono essere considerate in realtà due studi di Scorza dello stesso personaggio, pur con qualche variante. Alcuni dettagli permettono di dedurre trattarsi di un cavaliere – per quanto appena accennato pare indiscutibile che le gambe si allarghino seguendo l’andamento curvo di una sella – e dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, dato che la croce trilobata e l’immagine di san Maurizio, comandante di una legione romana, figurano rispettivamente sulle maniche e sul davanti della cotta indossata dalla figura di destra.
Il sicuro riferimento all’Ordine mauriziano, uno degli ordini cavallereschi legati alla dinastia sabauda, permette di datare con più precisione questo foglio rispetto a quelli analoghi per tecnica e stile: l’attività di Scorza a Torino al servizio del duca Carlo Emanuele I si situa infatti tra 1619 e 1625, ed entro quel torno d’anni va collocato infatti anche il disegno, ancorché non si conosca l’opera per la realizzazione della quale fu predisposto dall’artista. (Boccardo in Boccardo, Priarone 2017, p. 60)
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
acquisto
Nome (ACQN):
N. Montecucco
Data acquisizione (ACQD):
1899
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAN:
D3136
Citazione completa (BIL)
P. Boccardo, M. Priarone, Sinibaldo Scorza (1589-1631), Genova, Sagep, 2017, scheda 16 p. 60