Link alla homepage logo musei di genova header

Tre putti musicanti e un cane

Musei di Strada Nuova
OGT
OGTD:
disegno
Autore (AUT)
AUTR:
disegnatore
AUTN:
Piola, Domenico
AUTA:
1628-1703
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Tre putti e un cane
Titolo (SGTT)
Tre putti musicanti e un cane
Inventario di museo o soprintendenza (INV)
INVN:
D2652
INVC:
Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso
Cronologia (DT)
DTZG:
XVII
DTSI:
1628
DTSV:
post
DTSF:
1703
DTSL:
ante
MTC
MTC:
penna e inchiostro
MTC:
pennello e inchiostro acquarellato
MTC:
matita nera
Notizie storico-critiche (NSC)
Nel 1671, in occasione del matrimonio tra Giovanni Andrea III Doria e Anna Pamphilj, Domenico Piola realizzò quattro festose tele di soggetto allegorico e celebrativo con putti e armi delle due casate: l'aquila dei Doria e la colomba Pamphilj. Del ciclo rimangono tre dipinti, uno dei quali, per la presenza, entro il contesto allegorico, di putti con strumenti musicali, ricorda il disegno in oggetto e costituisce senza dubbio l'esempio più celebre di questa invenzione, più volte replicata dall'artista. Una tela di soggetto analogo è passata sul mercato antiquario nel 2002, una si trova nelle collezioni di Palazzo Spinola di Pellicceria e altre tre variazioni sul tema, una delle quali molto simile al foglio in questione, sono segnalate dalla critica in collezione privata. E. Gavazza, che ha pubblicato il disegno, quadrettato con Putti Musicanti presso l'Ecole Nationale Supérieure des Beaux-Arts di Parigi (N. 2745), mette in rapporto la fortuna di tali iconografie con le stampe di Giovanni Andrea Podestà dai Baccanali con putti di Tiziano. (Priarone 2017, p. 164)