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Madonna con Cristo bambino e san Francesco Saverio

Musei di Strada Nuova
Oggetto (OGT)
OGTD:
disegno
OGTT:
preparatorio
Identificazione (OGTV):
opera isolata
Autore (AUT)
AUTR:
disegnatore
AUTN:
Parodi Domenico
AUTA:
1672-1742
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Madonna con Cristo bambino e san Francesco Saverio
Codifica Iconclass (DESI)
11H(FRANCIS XAVIER)(+2) San Francesco Saverio (Franciscus Xaverius) gesuita missionario; attributi: croce, crocifisso, cuore fiammeggiante, Indiano, giglio, fiaccola (+ Maria Vergine)
Titolo (SGTT)
Madonna con Cristo bambino e san Francesco Saverio
Inventario di museo o soprintendenza (INV)
INVN:
D2544
INVC:
Musei di Starda Nuova- Gabinetto Disegni e Stampe
Cronologia (DT)
DTZG:
XVII-XVIII
DTSI:
1672
DTSF:
1742
MTC
MTC:
matita grafite
MTC:
Penna e inchiostro metallogallico
MTC:
pennello e inchiostro acquarellato
MTC:
carta bianca
Notizie storico-critiche (NSC)
Il disegno, di formato molto piccolo, è assimilabile alla produzione di Domenico, sia per lo stile dichiaratamente parodiano che per l’assonanza delle pose con opere già realizzzate. La composizione è, infatti, molto vicina a quella usata per alcuni tondi illusivi, tipici della produzione del Parodi, realizzati all’interno dell’Oratorio Domestico nel Collegio dei Gesuiti, oggi sede principale dell’Università degli Studi di Genova, in particolare della specchiatura raffigurante San Luigi Gonzaga e San Stanislao Kostka in adorazione del Bambino, in cui i modi dei santi e del neonato, assieme alla resa delle figure, sono totalmente coerenti con il tratto e la plasticità dei soggetti nel foglio in esame. Una datazione possibile indicherebbe la realizzazione di questo disegno intorno al 1709, data di esecuzione degli affreschi sopracitati, ma, su base puramente stilistica non si esclude una datazione più labile sia verso inizio secolo che verso l’inizio degli anni Venti del Settecento.