Progetto per tavolo da muro composto da piano sorretto, con ambo le mani, da due figure di tritoni affrontati, una femminile ed una maschile semimmersi in un’ambientazione palustre.
Codifica Iconclass (DESI)
41A711 tavolo
92K3 altre divinità delle acque
Titolo (SGTT)
Progetto di tavolo da muro sostenuto da due divinità marine
Inventario di museo o soprintendenza (INV)
INVN:
D2496
INVC:
Musei di Starda Nuova- Gabinetto Disegni e Stampe
Cronologia (DT)
DTZG:
XVII-XVIII
DTSI:
1672
DTSV:
ca
DTSF:
1742
DTSL:
ca
MTC
MTC:
matita grafite
MTC:
penna e inchiostro nerofumo
MTC:
Penna e inchiostro metallogallico
MTC:
pennello e inchiostro metallogallico acquarellato
MTC:
carta bianca parzialmente controfondata
Notizie storico-critiche (NSC)
Il disegno si propone come un esempio di ideazione di arredo ligneo in continuazione con l’operato paterno, scultore abile sia nel legno per l’arredo che nel marmo per la statuaria, di cui Domenico ereditò la bottega alla morte di quest’ultimo nel 1702. Il foglio è entrato in collezione con una attribuzione a Giovanni Battista Merano, probabilmente dovuta ad una effettiva somiglianza stilistica e solo successivamente ricondotto alla mano di Domenico Parodi, tuttavia l’attribuzione potrebbe sollevare ancora alcuni dubbi per cui il tratto a penna definitivo non si avvicinerebbe del tutto allo stile parodiano come fa il disegno a matita sottostante ai volti dei due personaggi, cambiati di posizione nel tratto a inchiostro.
Tipo scheda (TSK)
D
Livello ricerca (LIR)
I
Codice univoco (NCT)
Codice regione (NCTR):
07
Ente schedatore (ESC)
Comune di Genova
Ente competente (ECP)
S236
Oggetto (OGT)
OGTD:
disegno
OGTT:
preparatorio
Identificazione (OGTV):
opera isolata
Titolo (SGTT)
Progetto di tavolo da muro sostenuto da due divinità marine
Lieve fenomeno di foxing e piccole forature nei due angoli superiori forse dovuti ad una sospensione verticale
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Progetto per tavolo da muro composto da piano sorretto, con ambo le mani, da due figure di tritoni affrontati, una femminile ed una maschile semimmersi in un’ambientazione palustre.
Codifica Iconclass (DESI)
41A711 tavolo
92K3 altre divinità delle acque
Iscrizioni (ISR)
ISRL:
italiano
ISRT:
corsivo
ISRP:
Verso in alto al centro
ISRI:
G. B. Merano
ISRL:
italiano
ISRT:
corsivo
ISRP:
Verso in alto al centro
ISRI:
Merano
ISRL:
numeri arabi
ISRT:
corsivo
ISRP:
Verso in alto al centro
ISRI:
8 [?]
Notizie storico-critiche (NSC)
Il disegno si propone come un esempio di ideazione di arredo ligneo in continuazione con l’operato paterno, scultore abile sia nel legno per l’arredo che nel marmo per la statuaria, di cui Domenico ereditò la bottega alla morte di quest’ultimo nel 1702. Il foglio è entrato in collezione con una attribuzione a Giovanni Battista Merano, probabilmente dovuta ad una effettiva somiglianza stilistica e solo successivamente ricondotto alla mano di Domenico Parodi, tuttavia l’attribuzione potrebbe sollevare ancora alcuni dubbi per cui il tratto a penna definitivo non si avvicinerebbe del tutto allo stile parodiano come fa il disegno a matita sottostante ai volti dei due personaggi, cambiati di posizione nel tratto a inchiostro.