Link alla homepage logo musei di genova header

Capre in un paesaggio

Musei di Strada Nuova
OGT
OGTD:
disegno
Autore (AUT)
AUTR:
disegnatore
AUTN:
Scorza, Sinibaldo
AUTA:
1589-1631
Inventario di museo o soprintendenza (INV)
INVN:
D 2033
INVC:
Gabinetto disegni e stampe di Palazzo Rosso
Cronologia (DT)
DTZS:
prima metà
DTZG:
XVII
DTSI:
1589
DTSV:
ca
DTSF:
1631
DTSL:
ca
MTC
MTC:
penna-inchiostro
Notizie storico-critiche (NSC)
Il soggetto, analogamente realizzato all’interno di un ottangolo che lo inquadra, ricorre del tutto identico, come rimarcò a suo tempo Mary Newcome, in un foglio dedicato a Studi di animali del Département des Arts graphiques del Louvre (inv. 9555r). Per effetto della riquadratura entrambe le composizioni evocano l’idea di un’incisione, di cui però non si conosce l’esistenza, ma questa sensazione è confortata dal fatto che un analogo andamento ottagonale dell’inquadratura (di fatto piuttosto un rettangolo dagli angoli smussati) si ritrova altresì in un raro bulino (Vienna, Graphische Sammlung Albertina) raffigurante Quattro animali, tra cui una capra, ambientati in un paesaggio agreste del tutto analogo a quello delle Capre in un paesaggio qui analizzato. Comprensibilmente messa in relazione a Castiglione e a Scorza (per la superata vicenda attributiva cfr. Orlando 2006, p. 142), la stampa è risultata però firmata « BZ Genovese f» dal malnoto incisore di prima metà Settecento Bartolomeo Gazalis, nato nel capoluogo ligure, ma documentato poi a Milano. Poiché dello stesso autore la galleria Nicolaas Teeuwisse di Berlino ha reso noto un disegno a soggetto pastorale che pare ispirato a Castiglione (ed è firmato Bartolomeo Gazale, ancorché Orlando 2017, pp. 179-181 lo riferisca interrogativamente a Scorza), non si può escludere che quest’artista fosse interessato a temi del genere e che nel caso dei Quattro animali abbia effettivamente basato l’incisione su un disegno di Scorza, o su una delle sue perdute o disperse incisioni. Riguardo a quel poco che si ha dell’attività incisoria del voltaggino si rimanda al contributo di Chiara Grasso in Genova 2017, pp. 204-209. (Boccardo in Boccardo, Priarone 2017, p. 78)

Persona