Link alla homepage logo musei di genova header

Studio per san Girolamo e l' angelo

Musei di Strada Nuova
Oggetto (OGT)
OGTD:
disegno
Identificazione (OGTV):
opera isolata
Autore (AUT)
AUTR:
disegnatore
AUTN:
Cantarini, Simone
AUTA:
1612-1648
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Il disegno è lo studio di san Girolamo e l'angelo
Codifica Iconclass (DESI)
11H(JEROME)34(+3)
Titolo (SGTT)
Studio per san Girolamo e l' angelo
Inventario di museo o soprintendenza (INV)
INVN:
D1961
INVC:
Musei di Strada Nuova - Gabinetto Disegni e Stampe
Cronologia (DT)
DTZG:
XVII
DTSI:
1612
DTSV:
ca
DTSF:
1648
DTSL:
ca
MTC
MTC:
Carta bianca
MTC:
Matita rossa
Notizie storico-critiche (NSC)
Il disegno è stato reso noto da Cellini nel 1997 come studio del san Girolamo in una delle sue visioni mistiche. In particolare la presenza dell'angelo e la posa del santo, che volge il capo di scatto, farebbe pensare all'episodio in cui l'eremita crede di udire la tromba del giudizio universale. Il tema del san Girolamo è tipico della produzione del Cantarini che più volte ragiona sulle soluzione di Guido Reni. Proprio all'artista bolognese si deve la creazione dell'inusuale schema iconografico che vede il santo assistito da un angelo nella stesura della "Vulgata". In particolare la somiglianza con il quadro di ugual soggetto del Reni della Kunsthistorisches Museum di Vienna, farebbe pensare il disegno del Cantarini proprio come esito diretto delle riflessioni sul maestro bolognese. (Cellini 1997)