Attribuito a Guercino nell'Inventario della civica collezione di disegni, venne identificato da M. Bonzi in una nota manoscritta sull'Inventario stesso. La tecnica del calco, solitamente applicata ai disegni a matita rossa, permette di riprodurli attraverso un'operazione abbastanza semplice: si tratta di inumidire il foglio recante il disegno e di pressarlo contro un altro foglio; una minima quantità della traccia di matita rossa viene così trasferita, dando origine ad un "disegno stampato" che, a motivo del sistema utilizzato, avrà un segno più leggero e risulterà speculare rispetto all'originale; questo a sua volta risulterà impoverito di materia. [Boccardo 1992, p. 98]
Attribuito a Guercino nell'Inventario della civica collezione di disegni, venne identificato da M. Bonzi in una nota manoscritta sull'Inventario stesso. La tecnica del calco, solitamente applicata ai disegni a matita rossa, permette di riprodurli attraverso un'operazione abbastanza semplice: si tratta di inumidire il foglio recante il disegno e di pressarlo contro un altro foglio; una minima quantità della traccia di matita rossa viene così trasferita, dando origine ad un "disegno stampato" che, a motivo del sistema utilizzato, avrà un segno più leggero e risulterà speculare rispetto all'originale; questo a sua volta risulterà impoverito di materia. [Boccardo 1992, p. 98]
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
legato
Nome (ACQN):
Marcello Durazzo
Data acquisizione (ACQD):
1848
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione esistente
FTAP:
fotografia digitale
FTAN:
D1732
Citazione completa (BIL)
Mahon-Turner 1989, p. 146, n. 438; Boccardo 1992, scheda 33 p. 98