L'identificazione dell'autore in Ludovico Carracci e la messa in relazione del disegno con un dipinto su rame in deposito presso la Pinacoteca Nazionale di Ferrara, è merito di M. Newcome Schleier. Il dipinto era inserito in origine, insieme a quello del cugino Agostino, nel tamburo della cupola del monumentale ciborio ligneo della Certosa ferrarese di San Cristoforo e terminato entro il 1597. Dal punto di vista stilistico, è tipico dei disegni di Ludovico Carracci della metà degli anni novanta "il tratto finissimo e il forte contrasto chiaroscurale ottenuto con le rilevature di biacca, in un contesto dal marcato effetto pittorico (Boccardo 1999, scheda n. 3).
L'identificazione dell'autore in Ludovico Carracci e la messa in relazione del disegno con un dipinto su rame in deposito presso la Pinacoteca Nazionale di Ferrara, è merito di M. Newcome Schleier. Il dipinto era inserito in origine, insieme a quello del cugino Agostino, nel tamburo della cupola del monumentale ciborio ligneo della Certosa ferrarese di San Cristoforo e terminato entro il 1597. Dal punto di vista stilistico, è tipico dei disegni di Ludovico Carracci della metà degli anni novanta "il tratto finissimo e il forte contrasto chiaroscurale ottenuto con le rilevature di biacca, in un contesto dal marcato effetto pittorico (Boccardo 1999, scheda n. 3).
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
legato
Nome (ACQN):
Marcello Durazzo
Data acquisizione (ACQD):
1848
Luogo acquisizione (ACQL):
Genova
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAN:
D1232_Carracci L. Recto
FTAT:
Recto del foglio.
FTAF:
tif
FTAX:
documentazione esistente
FTAP:
fotografia digitale
FTAN:
D1232_Carracci L. Verso
FTAT:
Verso del foglio.
FTAF:
tif
Citazione completa (BIL)
Newcome 1985-1986, pp. 204-205; Boccardo in cat. mostra Genova 1990, p. 50; Bohn 1993, p. 236; Feigenbaum in cat. mostra Bologna 1993, pp. 90 e 92 nota 4, Boccardo 1999, scheda n. 3