Stipetto per astucci porta-medicine (inrōdansu) a forma di parallelepipedo con piedini a mezza noce e base a tavoletta. Possiede sei cassetti a due fronti scorrevoli bilateralmente. La raffinata decorazione si estende su tutte le superfici. Sui lati principali troviamo un fondo shippō-tsunagi che incornicia delle formelle ribassate a quattro lobi appuntiti, all'interno delle quali compaiono due vedute - una diurna e una notturna - con palazzi, pagode e padiglioni sull'acqua, rocce, rilievi, vegetazione e piccole figure. Sulla fronte dei cassetti il medesimo sfondo definisce dodici formelle lobate a doppia punta all'interno delle quali sono rappresentate diverse essenze floreali. Sul lato superiore troviamo fenici in volo tra nubi.
L'inventario storico informa che questo stipetto conteneva la collezione di inrō. Il modello per questo tipo di manufatti erano le lacche di importazione cinese giunte attraverso lo scalo di Nagasaki.
Stipetto per astucci porta-medicine (inrōdansu) a forma di parallelepipedo con piedini a mezza noce e base a tavoletta. Possiede sei cassetti a due fronti scorrevoli bilateralmente. La raffinata decorazione si estende su tutte le superfici. Sui lati principali troviamo un fondo shippō-tsunagi che incornicia delle formelle ribassate a quattro lobi appuntiti, all'interno delle quali compaiono due vedute - una diurna e una notturna - con palazzi, pagode e padiglioni sull'acqua, rocce, rilievi, vegetazione e piccole figure. Sulla fronte dei cassetti il medesimo sfondo definisce dodici formelle lobate a doppia punta all'interno delle quali sono rappresentate diverse essenze floreali. Sul lato superiore troviamo fenici in volo tra nubi.
L'inventario storico informa che questo stipetto conteneva la collezione di inrō. Il modello per questo tipo di manufatti erano le lacche di importazione cinese giunte attraverso lo scalo di Nagasaki.