Link alla homepage logo musei di genova header

Stipetto in lacca rossa con paesaggi e fiori a rilievo

Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone
Denominazione/dedicazione (OGTN)
kodansu
OGT
OGTD:
stipetto
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Stipetto a forma di parallelepipedo con coperchio a profilo inclinato lievemente concavo, antina estraibile, sei cassettini interni, base aggettante a profilo ondato mistilineo. Cardini, maniglie, pomoli e serratura sono in ottone. La vivida tinta rossa del fondo crea un forte contrasto con la decorazione a rilievo in vari colori, composta da pasta in lacche colorate, madreperla, pietra saponaria e osso intagliati. Sulla piccola anta estraibile sono rappresentate due vedute con isolette rocciose, padiglioni e piante, la prima all'esterno, la seconda all'interno. Il coperchio è ornato invece da un ramo di camelia e da un uccello in volo. Sui lati compare una pianta di susino in fiore mentre sul fronte dei cassettini un motivo a serpentina con fogliette e alcuni emblemi di ricchezza e prosperità infiocchettati.
Codifica Iconclass (DESI)
25HH14
DES
DESS:
Animali: uccello. Elementi decorativi vegetali: camelia; foglia; susino. Paesaggio: isola.
Titolo (SGTT)
Stipetto (kodansu)
SGT
SGTI:
pianta di susino in fiore, rami di camelie
SGTI:
uccello
SGTI:
paesaggio
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
L-0059
DTZ
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTM:
bibliografia
DTSI:
1801
DTSF:
1900
MTC
MTC:
madreperla intaglio
MTC:
steatite intaglio
MTC:
osso intaglio
MTC:
ottone
MTC:
legno- laccatura
Notizie storico-critiche (NSC)
La tecnica tsuikin, nata nelle isole Ryūkyū nei primi anni del XVIII, significa letteralmente “broccato applicato” e consisteva in applicazioni a rilievo di due tipi: materiali duri come madreperla, saponaria, osso o avorio, oppure la più economica pasta di lacche colorate. Il vivido rosso del fondo di questo stipetto crea un forte contrasto con la decorazione a rilievo in vari colori, che mostra un'esuberanza particolarmente accentuata, probabile indizio di una produzione della seconda metà del secolo XIX destinata verosimilmente all’esportazione in Occidente.