Servizio portavivande da scampagnata (sagejūbako) costituito da un telaio con maniglia da trasporto all'interno del quale è posizionato il vasellame. Nello specifico: una scatola a quattro scomparti sovrapposti (jūbako), un vassoio (mori-zara), una vaschetta portacoppette, una vaschetta portapiattini, una serie di cinque piattini (kozara) e un barilotto da sake (tanpō). Sui contenitori e sul piano superiore del telaio sono effigiati i ventiquattro casi esemplari della pietà figliale. Coppie di fanciulli che giocano con girandole, aquilone, ventaglio e farfalle, cavalluccio e trottole ornano i cinque piattini; serpentine con peonie e foglie stilizzate sono campite sugli stipiti del telaio, mentre sulle angolature laterali sono raffigurati alcuni oggetti magici e preziosi: il cappello e l'impermeabile di paglia che rendono invisibili (kakure-gasa, kakure-mino), la chiave della cassaforte divina (kagi), il mazzuolo del dio della ricchezza Daikoku (tsuchi) e perle sacre fiammeggianti (hōju no tama).
Codifica Iconclass (DESI)
57AA
DES
DESS:
Allegoria: ventiquattro casi esemplari della pietà filiale.
Titolo (SGTT)
Servizio portavivande da scampagnata (sagejūbako)
SGT
SGTI:
ventiquattro casi esemplari della pietà filiale, oggetti, elementi floreali
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
L-0056
DTZ
DTZG:
XVII-XVIII
Cronologia (DT)
DTZS:
prima metà
DTM:
bibliografia
ADT:
medio periodo Edo
MTC
MTC:
metallo brunito
MTC:
legno laccato
Tipo scheda (TSK)
OA
Livello catalogazione (LIR)
P
Identificativo di origine
xls_CH01L-56
Codice univoco (NCT)
Codice Regione (NCTR):
07
Ente competente (ECP)
S236
Definizione bene (OGT)
OGTD:
portavivande
Identificazione (OGTV):
insieme
Denominazione/dedicazione (OGTN)
sagejūbako
Quantità (QNT)
Quantità degli esemplari (QNTN):
11
Titolo (SGTT)
Servizio portavivande da scampagnata (sagejūbako)
SGT
SGTI:
ventiquattro casi esemplari della pietà filiale, oggetti, elementi floreali
Servizio portavivande da scampagnata (sagejūbako) costituito da un telaio con maniglia da trasporto all'interno del quale è posizionato il vasellame. Nello specifico: una scatola a quattro scomparti sovrapposti (jūbako), un vassoio (mori-zara), una vaschetta portacoppette, una vaschetta portapiattini, una serie di cinque piattini (kozara) e un barilotto da sake (tanpō). Sui contenitori e sul piano superiore del telaio sono effigiati i ventiquattro casi esemplari della pietà figliale. Coppie di fanciulli che giocano con girandole, aquilone, ventaglio e farfalle, cavalluccio e trottole ornano i cinque piattini; serpentine con peonie e foglie stilizzate sono campite sugli stipiti del telaio, mentre sulle angolature laterali sono raffigurati alcuni oggetti magici e preziosi: il cappello e l'impermeabile di paglia che rendono invisibili (kakure-gasa, kakure-mino), la chiave della cassaforte divina (kagi), il mazzuolo del dio della ricchezza Daikoku (tsuchi) e perle sacre fiammeggianti (hōju no tama).
Codifica Iconclass (DESI)
57AA
DES
DESS:
Allegoria: ventiquattro casi esemplari della pietà filiale.
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAN:
CH01L-56
Bibliografia (BIB)
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Failla Donatella
BIBD:
2016
BIBN:
p. 166, n. 75
BIBI:
fig. 75
Citazione completa (BIL)
Tabemono no Bi. Bellezza gusto immagine dei cibi giapponesi, Catalogo della mostra, Genova 31 ottobre 2015 - 11 settembre 2016, a cura di Donatella Failla, Genova, Sagep, 2016.