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Scatola per carte da gioco con uccelli e fiori di ciliegio

Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone
Denominazione/dedicazione (OGTN)
karutabako
OGT
OGTD:
scatola da gioco
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
La scatola risponde al tipo consueto di karuta-bako. Ha la forma di un parallelepipedo ed è chiusa da un alto coperchio a falda coprente, tenuto fermo da due cordoni con nappe che, prima di essere annodati, vengono passati in altrettanti anelli fissati in basso su facce opposte dell'oggetto. All'interno della scatola è contenuto un recipiente a sponde inflesse nel quale sono inseriti due contenitori gemelli atti a conservare i mazzi di carte. Le superfici esterne di tutti i componenti sono ricoperte da un fondo scuro sul quale sono campiti rametti recisi con boccioli, fiori e foglie di ciliegio, paradisee in volo.
Codifica Iconclass (DESI)
48A9832 : 25F3
DES
DESS:
Animali: uccello. Elementi decorativi vegetali: fiore.
Titolo (SGTT)
Scatola per carte da gioco con uccelli e fiori di ciliegio
Altri titoli (SGTT)
Titolo (SGTT):
karutabako
SGT
SGTI:
Carte da Gioco
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
L-0034
DTZ
DTZG:
XVIII-XIX
Cronologia (DT)
DTZS:
fine/ metà
DTM:
bibliografia
ADT:
tardo/ultimo periodo Edo
MTC
MTC:
legno laccato
Notizie storico-critiche (NSC)
Durante i secoli XVII-XIX le carte vennero progressivamente nipponizzate e furono sviluppati giochi fondati sulla regola di accoppiamenti di pezzi (awase), consona allo spirito giapponese è già tipica del gioco delle conchiglie.