Statuetta (karamono) raffigurante un leone cinese (karashishi) in posizione giocosa e pronto al salto. È raffigurato appoggiato sulle zampe anteriori, con il posteriore alzato e le fauci aperte in uno sbadiglio. La porcellana bianca è rivestita da una copertura azzurrina. Il blu cobalto sotto coperta suggerisce il vello con due differenti gradazioni.
Codifica Iconclass (DESI)
25F23(LION)
DES
DESS:
Animali: karashishi
Titolo (SGTT)
Statuetta (karamono) di leone cinese
SGT
SGTI:
leone cinese
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
C-50
DTZ
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTZS:
metà
DTM:
inventario museale
ADT:
fine periodo Edo
DTSI:
1841
DTSF:
1860
MTC
MTC:
porcellana dipinta
Notizie storico-critiche (NSC)
Un magnifico esemplare di porcellana giapponese bianca e blu, proveniente da Seto, una delle fornaci che affrontarono la competizione del mercato internazionale verso la metà del secolo XIX e in seguito esercitarono influssi rilevanti sui movimenti Art Nouveau. Il karashishi è un animale fantastico della tradizione orientale, caro all’iconografia buddhista. Ha valore sempre positivo, viene spesso rappresentato in atteggiamenti giocosi e si dice che il suo ruggito abbia il potere di risvegliare la fede.
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRVE:
Giappone, Owari no Kuni, Seto
TCL:
luogo di esecuzione/fabbricazione
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
C-50
DTZ
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTZS:
metà
DTM:
inventario museale
ADT:
fine periodo Edo
DTSI:
1841
DTSF:
1860
Ambito culturale (ATB)
ATBD:
ambito giapponese
ATBR:
realizzazione
ATBM:
bibliografia
MTC
MTC:
porcellana dipinta
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
16.2
MISL:
22.3
MISP:
12.4
Stato di conservazione (STC)
Stato di conservazione (STCC):
buono
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Statuetta (karamono) raffigurante un leone cinese (karashishi) in posizione giocosa e pronto al salto. È raffigurato appoggiato sulle zampe anteriori, con il posteriore alzato e le fauci aperte in uno sbadiglio. La porcellana bianca è rivestita da una copertura azzurrina. Il blu cobalto sotto coperta suggerisce il vello con due differenti gradazioni.
Codifica Iconclass (DESI)
25F23(LION)
DES
DESS:
Animali: karashishi
Notizie storico-critiche (NSC)
Un magnifico esemplare di porcellana giapponese bianca e blu, proveniente da Seto, una delle fornaci che affrontarono la competizione del mercato internazionale verso la metà del secolo XIX e in seguito esercitarono influssi rilevanti sui movimenti Art Nouveau. Il karashishi è un animale fantastico della tradizione orientale, caro all’iconografia buddhista. Ha valore sempre positivo, viene spesso rappresentato in atteggiamenti giocosi e si dice che il suo ruggito abbia il potere di risvegliare la fede.
Acquisizione (ACQ)
ACQT:
lascito testamentario
Nome (ACQN):
Collezione Edoardo Chiossone
Data acquisizione (ACQD):
1898
Luogo acquisizione (ACQL):
Genova
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAN:
CH01C-50
Bibliografia (BIB)
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Zenone Padula Laura
BIBD:
1992
BIBN:
p. 372, n. 170
Citazione completa (BIL)
Zenone Padula Laura, Viaggio in occidente. Porcellane orientali nelle collezioni civiche genovesi, Milano, Fabbri Editori, 1992.