Candeliere a forma di fascio di steli di loto con fiori, foglie e capsule. Una foglia rovesciata con l'orlo screpolato e la superficie forata funge da base della composizione. Il suo gambo reciso, piegato a guisa di sostegno, è legato con un cordone al fascio di sette steli comprendenti una grande capsula, due foglie e quattro fiori ritti fungenti da portacendela.
Codifica Iconclass (DESI)
25G41(LOTUS)
DES
DESS:
Fiore: loto.
Titolo (SGTT)
Candeliere
SGT
SGTI:
fiori
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
B-1365
DTZ
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTZS:
prima metà
DTM:
bibliografia
DTSI:
1801
DTSF:
1850
MTC
MTC:
lega metallica- fusione, cesellatura, patinatura
Notizie storico-critiche (NSC)
Il significato predominante associato al fiore di Loto è quello di "cuore puro", poiché il fiore emerge dalle acque fangose. Questa immagine è stata adottata dalla religione buddista come simbolo della saggezza e della compassione del Buddha. Per la scuola della terra pura, il fiore di Loto rappresenta anche le anime buone destinate al nirvana. A esso è associato il concetto di "ichirentakushou" (一蓮托生) che significa "rinascere dallo stesso fiore dopo la morte", sottolineando l'intreccio ineludibile tra destino e karma in un legame unico. La vita di ogni individuo è paragonabile al percorso che compie il fiore di Loto che emerge attraverso acqua e fango. Se gli esseri umani supereranno le prove e le tribolazioni della vita, sperimentando gioie e condividendo dolore mediante azioni virtuose, potranno, alla fine, rinascere come un il fiore di Loto in una dimensione ultraterrena.
Candeliere a forma di fascio di steli di loto con fiori, foglie e capsule. Una foglia rovesciata con l'orlo screpolato e la superficie forata funge da base della composizione. Il suo gambo reciso, piegato a guisa di sostegno, è legato con un cordone al fascio di sette steli comprendenti una grande capsula, due foglie e quattro fiori ritti fungenti da portacendela.
Codifica Iconclass (DESI)
25G41(LOTUS)
DES
DESS:
Fiore: loto.
Notizie storico-critiche (NSC)
Il significato predominante associato al fiore di Loto è quello di "cuore puro", poiché il fiore emerge dalle acque fangose. Questa immagine è stata adottata dalla religione buddista come simbolo della saggezza e della compassione del Buddha. Per la scuola della terra pura, il fiore di Loto rappresenta anche le anime buone destinate al nirvana. A esso è associato il concetto di "ichirentakushou" (一蓮托生) che significa "rinascere dallo stesso fiore dopo la morte", sottolineando l'intreccio ineludibile tra destino e karma in un legame unico. La vita di ogni individuo è paragonabile al percorso che compie il fiore di Loto che emerge attraverso acqua e fango. Se gli esseri umani supereranno le prove e le tribolazioni della vita, sperimentando gioie e condividendo dolore mediante azioni virtuose, potranno, alla fine, rinascere come un il fiore di Loto in una dimensione ultraterrena.
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAN:
CH01B-1365
Bibliografia (BIB)
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Failla Donatella
BIBD:
2011
BIBN:
pp. 67, 135, n. 31
BIBI:
tav. 31
Citazione completa (BIL)
Fiori d'Oriente. Arte e poesia, metafore e simboli nella cultura artistica e letteraria del Giappone, Catalogo della mostra, Genova 21 aprile - 30 ottobre 2011, a cura di Donatella Failla, Genova, Comune di Genova, 2011.
Citazione completa (BIL)
Citazione completa (BIL):
Fiori d'Oriente. Arte e poesia, metafore e simboli nella cultura artistica e letteraria del Giappone, Catalogo della mostra, Genova 21 aprile - 30 ottobre 2011, a cura di Donatella Failla, Genova, Comune di Genova, 2011.