Rotolo con montatura nuova: hyōshi in donsu monocromo verde con motivi di rondelle e losanghe floreali; mikaeshi in carta kōzo; jikushu in legno scuro tornito. L'emakimono illustra - in 26 scene - il ciclo completo della bachicultura e della produzione della seta. Nello specifico: riquadri 1-2 foglie, gemme e bacche di gelso; 3 due tipi di baco da seta; 4 sfarfallatura e deposizione delle uova; 5 attrezzatura giapponese per la deposizione del seme-bachi; 6 sgranatra e impacchettatura del seme-bachi; 7-9 tre fasi dell'allevamento delle larve; 12-15 imbozzolatura e selezione dei bozzoli; 16 essicazione dei bozzoli; 17 stoccaggio dei bozzoli in una rivendita all'ingrosso; 18 cottura e trattura dei bozzoli; 19-21 incannaggio, stracannaggio, binatura, torcitura e orditura; 22-23 tintura e tessitura al telaio manuale; 24 misurazione, avvolgimento e piegatura delle pezze di seta; 25 sartoria; 26 repertorio degli attrezzi e utensili usati in bachicoltura.
Codifica Iconclass (DESI)
47H533
DES
DESS:
Personaggi: artigiani. Oggetti: utensili da bachicultura.
Titolo (SGTT)
Yōsan zukan 養蚕図巻
SGT
SGTI:
bachicoltura
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
P-0366
DTZ
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTM:
iscrizione
ADT:
periodo Meiji
DTSI:
1882
DTSF:
1882
MTC
MTC:
inchiostro e colori su carta
Notizie storico-critiche (NSC)
L'emaki datato al 1882 risale al periodo di crisi del commercio italo-giapponese basato sull'importazione da parte italiana dei bachi da seta giapponesi (l'Italia, a partire dal 1854, passò un periodo di crisi nell'ambito della sericoltura a causa di una malattia che distruggeva intere annate di seme-bachi). Dopo la cura preventiva trovata da Pasteur, importare seme-bachi dal Giappone era dispendioso e inutile, ci furono dunque numerosi ritiri italiani dal mercato giapponese.
Sembra quindi che attraverso questo rotolo Ishikawa Kōsai abbia tentato di rilanciare le relazioni commerciali tra Italia e Giappone, e rivolgendosi a Edoardo Chiossone, membro autorevole e influente della comunità italiana in Giappone.
Rotolo con montatura nuova: hyōshi in donsu monocromo verde con motivi di rondelle e losanghe floreali; mikaeshi in carta kōzo; jikushu in legno scuro tornito. L'emakimono illustra - in 26 scene - il ciclo completo della bachicultura e della produzione della seta. Nello specifico: riquadri 1-2 foglie, gemme e bacche di gelso; 3 due tipi di baco da seta; 4 sfarfallatura e deposizione delle uova; 5 attrezzatura giapponese per la deposizione del seme-bachi; 6 sgranatra e impacchettatura del seme-bachi; 7-9 tre fasi dell'allevamento delle larve; 12-15 imbozzolatura e selezione dei bozzoli; 16 essicazione dei bozzoli; 17 stoccaggio dei bozzoli in una rivendita all'ingrosso; 18 cottura e trattura dei bozzoli; 19-21 incannaggio, stracannaggio, binatura, torcitura e orditura; 22-23 tintura e tessitura al telaio manuale; 24 misurazione, avvolgimento e piegatura delle pezze di seta; 25 sartoria; 26 repertorio degli attrezzi e utensili usati in bachicoltura.
Codifica Iconclass (DESI)
47H533
DES
DESS:
Personaggi: artigiani. Oggetti: utensili da bachicultura.
Iscrizioni (ISR)
ISRC:
firma
ISRL:
giapponese
ISRS:
a pennello
ISRT:
ideogrammi
ISRP:
all'interno del bordo in basso a sinistra, alla fine del rotolo
ISRI:
Meiji jūgonen mizu no e no uma chūyō / Kōsai ga 明治十五年壬の午仲陽 鴻齋画
Stemmi, emblemi, marchi (STM)
STMC:
sigillo
STMQ:
dell'autore
STMU:
1
STMP:
all'interno del bordo in basso a sinistra, alla fine del rotolo
STMD:
sigillo con caratteri: Tadayuki 忠行
STMU:
1
STMP:
All'interno del bordo in basso a sinistra, alla fine del rotolo
STMD:
sigillo con caratteri: Go Kōsai 呉鴻齋
Notizie storico-critiche (NSC)
L'emaki datato al 1882 risale al periodo di crisi del commercio italo-giapponese basato sull'importazione da parte italiana dei bachi da seta giapponesi (l'Italia, a partire dal 1854, passò un periodo di crisi nell'ambito della sericoltura a causa di una malattia che distruggeva intere annate di seme-bachi). Dopo la cura preventiva trovata da Pasteur, importare seme-bachi dal Giappone era dispendioso e inutile, ci furono dunque numerosi ritiri italiani dal mercato giapponese.
Sembra quindi che attraverso questo rotolo Ishikawa Kōsai abbia tentato di rilanciare le relazioni commerciali tra Italia e Giappone, e rivolgendosi a Edoardo Chiossone, membro autorevole e influente della comunità italiana in Giappone.
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAN:
CH01P-366
FTAF:
jpg
Bibliografia (BIB)
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Failla, Donatella
BIBD:
2014
BIBN:
pp. 70-73, 181-183, n. 11
BIBI:
fig. 11
Citazione completa (BIL)
Donatella Failla (a cura di), La Rinascita della Pittura Giapponese. Vent'anni di restauri al Museo Chiossone di Genova, Catalogo della mostra, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2014.
Mostre (MST)
MSTT:
La Rinascita della Pittura Giapponese. Vent'anni di restauri al Museo Chiossone di Genova