Link alla homepage logo musei di genova header

Ciclo completo della bachicoltura e della produzione serica

Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone
Denominazione/dedicazione (OGTN)
Emakimono
OGT
OGTD:
dipinto
Autore (AUT)
AUTR:
pittore
AUTM:
iscrizione
AUTN:
Ishikawa, Kōsai
AUTA:
1833-1918
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Rotolo con montatura nuova: hyōshi in donsu monocromo verde con motivi di rondelle e losanghe floreali; mikaeshi in carta kōzo; jikushu in legno scuro tornito. L'emakimono illustra - in 26 scene - il ciclo completo della bachicultura e della produzione della seta. Nello specifico: riquadri 1-2 foglie, gemme e bacche di gelso; 3 due tipi di baco da seta; 4 sfarfallatura e deposizione delle uova; 5 attrezzatura giapponese per la deposizione del seme-bachi; 6 sgranatra e impacchettatura del seme-bachi; 7-9 tre fasi dell'allevamento delle larve; 12-15 imbozzolatura e selezione dei bozzoli; 16 essicazione dei bozzoli; 17 stoccaggio dei bozzoli in una rivendita all'ingrosso; 18 cottura e trattura dei bozzoli; 19-21 incannaggio, stracannaggio, binatura, torcitura e orditura; 22-23 tintura e tessitura al telaio manuale; 24 misurazione, avvolgimento e piegatura delle pezze di seta; 25 sartoria; 26 repertorio degli attrezzi e utensili usati in bachicoltura.
Codifica Iconclass (DESI)
47H533
DES
DESS:
Personaggi: artigiani. Oggetti: utensili da bachicultura.
Titolo (SGTT)
Yōsan zukan 養蚕図巻
SGT
SGTI:
bachicoltura
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
P-0366
DTZ
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTM:
iscrizione
ADT:
periodo Meiji
DTSI:
1882
DTSF:
1882
MTC
MTC:
inchiostro e colori su carta
Notizie storico-critiche (NSC)
L'emaki datato al 1882 risale al periodo di crisi del commercio italo-giapponese basato sull'importazione da parte italiana dei bachi da seta giapponesi (l'Italia, a partire dal 1854, passò un periodo di crisi nell'ambito della sericoltura a causa di una malattia che distruggeva intere annate di seme-bachi). Dopo la cura preventiva trovata da Pasteur, importare seme-bachi dal Giappone era dispendioso e inutile, ci furono dunque numerosi ritiri italiani dal mercato giapponese. Sembra quindi che attraverso questo rotolo Ishikawa Kōsai abbia tentato di rilanciare le relazioni commerciali tra Italia e Giappone, e rivolgendosi a Edoardo Chiossone, membro autorevole e influente della comunità italiana in Giappone.