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Oiran con un cagnolino in braccio

Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone
Denominazione/dedicazione (OGTN)
Kakemono
OGT
OGTD:
dipinto
Autore (AUT)
AUTR:
pittore
AUTM:
firma
AUTN:
Gessai, Utamasa
AUTA:
1787-1864
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Dipinto con montatura originale Yamato hyōgu in seta: ichimonji e fūtai in kinran a fondo blu scuro con girali di peonie e fiori di susino; chūberi in donsu bicromo a fondo verde-acqua con disegni in avorio di rondelle con coppie di fenici e oggetti preziosi sparsi; jōge in hiraori color tortora; jikushu in legno e lacca nera semilucida. L'opera raffigura una cortigiana d'alto rango (oiran, 花魁) stante, che tiene tra le braccia un cagnolino di razza Chin. L'animale, dal pelo folto morbido e fioccoso pettinato di fresco, porta un collarino ondulato rosa e oro ornato da un fiocco di forma ondata e punta il muso verso l'osservatore, guardando dritto verso di esso. La donna indossa un raffinato uchikake grigio decorato con un drago fluttuante tra le nubi, al quale la lunga campitura nera dell'obi conferisce una nota formale. L’opera racchiude il sentimento di amore che lega la padrona al proprio cucciolo.
Codifica Iconclass (DESI)
33C521
DES
DESS:
Animale: cane chin. Personaggi: cortigiana.
Titolo (SGTT)
Chin wo idaku oiran zu 狆を抱く花魁図
SGT
SGTI:
cortigiana con cagnolino
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
P-0326
DTZ
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTZS:
primo quarto
DTM:
bibliografia
ADT:
fine periodo Edo
DTSI:
1813
DTSF:
1820
MTC
MTC:
inchiostro e colori su seta
Notizie storico-critiche (NSC)
Non è chiaro come la razza Chin sia arrivata in Giappone, ma è certo che sia originaria della Cina. Molti ritengono che sia stata introdotta da un emissario del regno coreano di Silla (신라) nel VIII secolo, come regalo per i reali giapponesi, mentre altri sostengono che furono regalati all’imperatore già nel VI secolo, ottenendo enorme successo durante lo shogunato Tokugawa, durante il quale divenne un animale da compagnia nelle case dei samurai di alto rango e dei borghesi di città. Il cane Chin si poteva trovare anche nelle case da tè e nei quartieri di piacere, come animale domestico di oiran (花魁) e geisha (芸者). Le piccole dimensioni e il carattere affettuoso e vispo lo rendevano un cane perfetto per ogni contesto. Si presume che i primi esemplari furono portati in Europa dai commercianti portoghesi a partire dal XVII secolo, dove si diffusero come cani da compagnia per le signore dell’aristocrazia del tempo.