Dipinto con montatura nuova formato emakimono in seta: hyōshi in kinsha a fondo verde chiaro con disegni broccati in oro di arabeschi floreali; montatura interna color avorio con arabeschi in stile persiano; pomelli a testa piatta in legno e lacca semilucida. La veduta presenta due file d'edifici a due piani divisi dalla via pubblica. Pertanto di quelli in alto si vede la facciata, di quelli in basso solo il retro. Animata da numerosi passanti, avventori e venditori e illuminata dalla luce di lampioncini e lanterne portatili, la scena si svolge in una sera dell'ottavo mese. Partendo da destra, il primo locale è un bagno pubblico con ingressi separati per uomini e donne. Nella camera al primo piano, si vedono alcuni clienti che si rilassano, conversano e si fanno aria con i ventagli assistiti da una cameriera. Dalla stanza al piano terra, gremita di popolane, è appena uscita una ragazza che stringe tra i denti un sacchetto di tela bianca contenente crusca, usato come sapone da bagno. Un inserviente si affaccia sulla soglia e richiama la cliente, porgendole l'asciugamano dimenticato nel locale. Lì davanti, una famiglia prende il fresco: seduta su una panca col marito accanto ai piedi, la madre tiene d'occhio i suoi tre bambini che giocano. A poca distanza, un ambulante sta dietro al suo banchetto e richiama l'attenzione dei passanti. A poca distanza transita un gruppo formato da due coppie eleganti e da un servo con una lanterna accesa e un fagotto in spalla. Il secondo locale è un ristorante specializzato in anguilla grigliata servita su un letto di riso: al piano terra un cuoco a torso nudo arrostisce il pesce, mentre al piano superiore due clienti gustano la cena assistiti da una cameriera. Il terzo negozio vende olio di camelia per i capelli e olio per le lampade. Davanti all'entrata una venditrice d'infusi ha sistemato il suo banchetto. Due clienti sorbiscono la bevanda seduti sulla panca della bottega attigua che vende mizugashi. Tre clienti sono appena usciti da quest'utima seguiti dai proprietari. A poca distanza un fioraio offre crisantemi in vaso. All'imbocco di una trasversale che divide in due la fila di case viste dal retro, un ambulante ha installato un ombrellone per proteggere i cocomeri interi e a fette, che attirano l'attenzione di un bambino seguito dalla madre. A destra ci sono due abitazioni, una chiusa, l'altra con una coppia seduta al balcone. Il primo edificio verso sinistra è un bagno pubblico: al primo piano una ragazza affacciata al balcone guarda fuori, al piano terra una donna sta uscendo col nakabukuro tra i denti. Separato da un vicoletto c'è un ristorante con tre inservienti affacendate al piano terreno e un cliente seduto al primo piano.
Codifica Iconclass (DESI)
soggetto non rilevato
DES
DESS:
Edifici: botteghe e negozi; persone: folla
Titolo (SGTT)
Edo Shitamachi fūzoku zu: Natsu no yūkei 江戸下町風俗図・夏の夕景
Altri titoli (SGTT)
Titolo (SGTT):
Due strade della "Città Bassa" di Edo a Capodanno e in una notte d'estate
SGT
SGTI:
Vita cittadina
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
P-0311
DTZ
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTM:
bibliografia
ADT:
fine periodo Edo
DTSI:
1818
DTSF:
1844
MTC
MTC:
inchiostro e colori su seta con limitate coloriture al rovescio
Notizie storico-critiche (NSC)
Il dipinto qui studiato è in coppia con un secondo dipinto che rappresenta una strada della Città Bassa di Edo a Capodanno.
Fin dai primi anni del XIX secolo i pittori di Edo si erano dedicati alla rappresentazione particolareggiata e realistica di interi distretti commerciali della capitale shogunale, producendo serie di emakimono. Questi due dipinti di Eirin facevano parte in origine di un unico emakimono, raffigurante probabilmente dodici vedute delle strade di Edo nei dodici mesi (tsukinamie). Per motivi ignoti il rotolo fu smembrato e le due porzioni del museo furono reimpiegate come rivestimento delle piccole ante scorrevoli di un armadiolo pensile incassato in un tokonoma: questo reimpiego comportò l'inserimento di maniglie a incasso per lo scorrimento delle ante, precisamente a metà del lato destro del dipinto.
Quando le due pitture furono di nuovo smontate e rimontate in formato kakemono, l'asportazione delle maniglie lasciò nel supporto pittorico due lacune, riparate con toppe rettangolari di seta. In questo dipinto in particolare la toppa comprende anche la parziale reintegrazione pittorica dello spigolo di un tetto.
In un momento imprecisato le due opere furono montate in formato kakemono ed entrarono a far parte della collezione Chiossone.
Tipo scheda (TSK)
OA
Livello catalogazione (LIR)
P
Identificativo di origine
xls_CH01P-311
Codice univoco (NCT)
Codice Regione (NCTR):
07
Ente competente (ECP)
S236
Denominazione/dedicazione (OGTN)
Emakimono
OGT
OGTD:
dipinto
Titolo (SGTT)
Edo Shitamachi fūzoku zu: Natsu no yūkei 江戸下町風俗図・夏の夕景
Altri titoli (SGTT)
Titolo (SGTT):
Due strade della "Città Bassa" di Edo a Capodanno e in una notte d'estate
inchiostro e colori su seta con limitate coloriture al rovescio
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
43,9
MISL:
78,3
MISV:
altezza montatura: 47,4 cm
larghezza montatura: 239,1 cm
Stato di conservazione (STC)
Stato di conservazione (STCC):
buono
Restauri (RST)
RSTD:
2009-2010
RSTS:
restauro integrale
RSTE:
Uehara Studio
RSTN:
Handa Kyūseidō
RSTR:
Sumitomo Zaidan
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Dipinto con montatura nuova formato emakimono in seta: hyōshi in kinsha a fondo verde chiaro con disegni broccati in oro di arabeschi floreali; montatura interna color avorio con arabeschi in stile persiano; pomelli a testa piatta in legno e lacca semilucida. La veduta presenta due file d'edifici a due piani divisi dalla via pubblica. Pertanto di quelli in alto si vede la facciata, di quelli in basso solo il retro. Animata da numerosi passanti, avventori e venditori e illuminata dalla luce di lampioncini e lanterne portatili, la scena si svolge in una sera dell'ottavo mese. Partendo da destra, il primo locale è un bagno pubblico con ingressi separati per uomini e donne. Nella camera al primo piano, si vedono alcuni clienti che si rilassano, conversano e si fanno aria con i ventagli assistiti da una cameriera. Dalla stanza al piano terra, gremita di popolane, è appena uscita una ragazza che stringe tra i denti un sacchetto di tela bianca contenente crusca, usato come sapone da bagno. Un inserviente si affaccia sulla soglia e richiama la cliente, porgendole l'asciugamano dimenticato nel locale. Lì davanti, una famiglia prende il fresco: seduta su una panca col marito accanto ai piedi, la madre tiene d'occhio i suoi tre bambini che giocano. A poca distanza, un ambulante sta dietro al suo banchetto e richiama l'attenzione dei passanti. A poca distanza transita un gruppo formato da due coppie eleganti e da un servo con una lanterna accesa e un fagotto in spalla. Il secondo locale è un ristorante specializzato in anguilla grigliata servita su un letto di riso: al piano terra un cuoco a torso nudo arrostisce il pesce, mentre al piano superiore due clienti gustano la cena assistiti da una cameriera. Il terzo negozio vende olio di camelia per i capelli e olio per le lampade. Davanti all'entrata una venditrice d'infusi ha sistemato il suo banchetto. Due clienti sorbiscono la bevanda seduti sulla panca della bottega attigua che vende mizugashi. Tre clienti sono appena usciti da quest'utima seguiti dai proprietari. A poca distanza un fioraio offre crisantemi in vaso. All'imbocco di una trasversale che divide in due la fila di case viste dal retro, un ambulante ha installato un ombrellone per proteggere i cocomeri interi e a fette, che attirano l'attenzione di un bambino seguito dalla madre. A destra ci sono due abitazioni, una chiusa, l'altra con una coppia seduta al balcone. Il primo edificio verso sinistra è un bagno pubblico: al primo piano una ragazza affacciata al balcone guarda fuori, al piano terra una donna sta uscendo col nakabukuro tra i denti. Separato da un vicoletto c'è un ristorante con tre inservienti affacendate al piano terreno e un cliente seduto al primo piano.
Codifica Iconclass (DESI)
soggetto non rilevato
DES
DESS:
Edifici: botteghe e negozi; persone: folla
Iscrizioni (ISR)
ISRC:
firma
ISRL:
giapponese
ISRS:
a pennello
ISRT:
ideogrammi
ISRP:
nel dipinto, in basso a sinistra su una casa
ISRI:
Eirin 英琳
Stemmi, emblemi, marchi (STM)
STMC:
sigillo
STMQ:
dell'autore
STMU:
1
STMP:
nel dipinto, in basso a sinistra dopo la firma
STMD:
sigillo rettangolare con caratteri: Eirin 英琳
Notizie storico-critiche (NSC)
Il dipinto qui studiato è in coppia con un secondo dipinto che rappresenta una strada della Città Bassa di Edo a Capodanno.
Fin dai primi anni del XIX secolo i pittori di Edo si erano dedicati alla rappresentazione particolareggiata e realistica di interi distretti commerciali della capitale shogunale, producendo serie di emakimono. Questi due dipinti di Eirin facevano parte in origine di un unico emakimono, raffigurante probabilmente dodici vedute delle strade di Edo nei dodici mesi (tsukinamie). Per motivi ignoti il rotolo fu smembrato e le due porzioni del museo furono reimpiegate come rivestimento delle piccole ante scorrevoli di un armadiolo pensile incassato in un tokonoma: questo reimpiego comportò l'inserimento di maniglie a incasso per lo scorrimento delle ante, precisamente a metà del lato destro del dipinto.
Quando le due pitture furono di nuovo smontate e rimontate in formato kakemono, l'asportazione delle maniglie lasciò nel supporto pittorico due lacune, riparate con toppe rettangolari di seta. In questo dipinto in particolare la toppa comprende anche la parziale reintegrazione pittorica dello spigolo di un tetto.
In un momento imprecisato le due opere furono montate in formato kakemono ed entrarono a far parte della collezione Chiossone.
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAN:
CH01P-311
FTAF:
tif
Bibliografia (BIB)
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Failla Donatella
BIBD:
2014
BIBN:
pp. 150, 243-244, n. 71
BIBI:
fig. 71
Citazione completa (BIL)
Donatella Failla (a cura di), La Rinascita della Pittura Giapponese. Vent'anni di restauri al Museo Chiossone di Genova, Catalogo della mostra, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2014.
Mostre (MST)
MSTT:
La Rinascita della Pittura Giapponese. Vent'anni di restauri al Museo Chiossone di Genova