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Cortigiana di Kyōto che incede a piedi nudi

Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone
Denominazione/dedicazione (OGTN)
Kakemono
OGT
OGTD:
dipinto
Autore (AUT)
AUTR:
pittore
AUTM:
firma
AUTN:
Miyagawa, Chōshun
AUTA:
1682(?)-1752
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Dipinto con montatura nuova Yamato hyōgu in seta: ichimonji e fūtai in kinran a fondo bianco con disegni kaku-ryū, draghi acconciati a quadrato disposti in file orizzontali parallele sfalsate in diagonale; chūberi in tessuto operato a fondo beige con righe verticali nocciola bordate di grigio; jōge color avorio; jikushu in legno e lacca rossa semilucida. Il soggetto è una cortigiana di Kyōto stante che incede con i piedi nudi calzati in basse pianelle infradito. Sopra due sottovesti in color avorio e cilestrino indossa un elegante soprabito a maniche piccole color crema e a righe digradanti grigie, con rondelle sparse di trifoglio selvatico in fiore, foderato in rosso e chiuso da un obi shigoki azzurro chiaro. I capelli raccolti sono ornati da uno spillone e da un pettine.
Codifica Iconclass (DESI)
33C521
DES
DESS:
Personaggi: cortigiana.
Titolo (SGTT)
Kyōto yūjo sugata zu 京都遊女姿図
SGT
SGTI:
cortigiana stante
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
P-0306
DTZ
DTZG:
XVIII
Cronologia (DT)
DTZS:
prima metà
DTM:
bibliografia
ADT:
medio periodo Edo
DTSI:
1716
DTSF:
1736
MTC
MTC:
inchiostro, colori e oro su seta
Notizie storico-critiche (NSC)
Le figure di cortigiane belle, raffinate e lussuosamente abbigliate che con espressione distaccata e quasi impassibile sostano e incedono, talora voltandosi indietro (mikaeri bijin), compaiono frequentemente nella pittura delle scuole Miyagawa e Kaigetsudō durante l'era Kyōhō (1716-1736). Lo stile di questo tipo femminile creato da Chōshun rappresenta la sintesi armoniosa della grazia muliebre della Scuola Kaigetsudō con elementi d'espressione attinti da Hishikawa Moronobu.