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Danzatrice giovinetta con ventaglio

Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone
Denominazione/dedicazione (OGTN)
Kakemono
OGT
OGTD:
dipinto
Autore (AUT)
AUTR:
pittore
AUTM:
firma
AUTN:
Kuwagata, Keisai
AUTA:
1764-1824
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Dipinto con montatura originale Yamato hyōgu in seta: ichimonji e fūtai in kinran a fondo crema con motivi vegetali in oro; chūberi in rinzu bianco a motivi sayagata con kingin-surihaku, disegni applicati in foglia d'oro e d'argento di strie di foschia e corolle di ciliegio sparse; jōge in chikeginu azzurro-verde; jikushu in legno scuro tornito. L'opera raffigura, su uno sfondo a cortina di bambù cosparsa d'oro, una giovane avvolta in una veste variopinta colta nel bel mezzo di una figura di danza. Con il corpo in posa arcuata, regge nella mano destra un ventaglio mentre il braccio sinistro è alzato. Uno dei piedi nudi spunta dall'orlo della veste battendo il tempo. I capelli sciolti, acconciati all'antica, assecondano il movimento del corpo.
Codifica Iconclass (DESI)
43C9
DES
DESS:
Personaggi: danzatrice.
Titolo (SGTT)
Maiko zu 舞伎図
SGT
SGTI:
danzatrice con ventaglio
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
P-0286
DTZ
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTZS:
primo quarto
DTM:
bibliografia
ADT:
fine periodo Edo
DTSI:
1815
DTSF:
1824
MTC
MTC:
inchiostro, colori e oro su seta
Notizie storico-critiche (NSC)
Questo dipinto firmato Shōshin risale alle ultime produzioni di Kuwagata Keisai, quando l'artista studiò e rievocò gli stili e i temi pittorici degli esordi dell'ukiyoe anticipando una tendenza che, a cominciare dagli anni venti del XIX secolo, si sarebbe diffusa non solo nella pittura borghese, ma anche in altri ambienti artistici. Le sensuali movenze di questa figura, la sua chioma fluente e la sua veste tinta con motivi multicolori a rete (amime) rievocano le danzatrici giovinette (odoriko) che attorno alla metà del XVII secolo si esibivano nelle residenze dell'aristocrazia guerriera.