Coreano in estasi davanti al Monte Fuji
- Denominazione/dedicazione (OGTN)
- Kakemono
- OGT
- Autore (AUT)
-
AUTR:
- pittore
-
AUTM:
- firma
-
AUTN:
- Katsushika, Taito II
-
AUTA:
- attivo 1810-1853
- Indicazioni sull'oggetto (DESO)
- Dipinto con montatura nuova minchō in seta: ichimonji in kinsha a fondo azzurro con losanghe lobate in oro; sōberi in shikenigu color blu-grigio scuro; jikushu tipo zungiri in legno e lacca intagliata color marrone chiaro. L'opera raffigura un coreano che, abbagliato e stordito davanti alla maestà del monte Fuji che si profila sullo sfondo, cade in ginocchio e, riparandosi gli occhi con la mano destra, protende la sinistra con le dita divaricate, in un gesto di estatico stupore.
- Codifica Iconclass (DESI)
- soggetto non rilevato.
- DES
-
DESS:
- Elementi naturali: monte Fuji. Personaggi: uomo coreano.
- Titolo (SGTT)
- Fuji kanran zu 富士観覧図
- SGT
-
SGTI:
- Veduta del monte Fuji
- Inventario di museo o soprintendenza
- DTZ
- Cronologia (DT)
-
DTZS:
- prima metà
-
DTM:
- bibliografia
-
ADT:
- fine periodo Edo
-
DTSI:
- 1820
-
DTSF:
- 1843
- MTC
-
MTC:
- inchiostro e colori su carta
- Notizie storico-critiche (NSC)
- Katsushika Taito, allievo di Katsushika Hokusai, fu ossessionato imitatore dell'arte e delle opere del maestro, arrivando spesso a casi di vero e proprio plagio e falsificazione della firma del maestro. Anche in questo caso, il dipinto dimostra la sua mai risolta dipendenza dall'opera di Hokusai. Si rifece a figure analoghe, atteggiate in questa e simili posture, spesso ricorrenti nella produzione grafica del maestro.
Fin dal periodo Muromachi (1333-1568) le relazioni tra il Giappone e la Corea costituirono monopolio esclusivo della famiglia giapponese Sō, che controllava anche i traffici commerciali con gli altri paesi asiatici. Vi furono undici missioni coreane giunte fino a Edo per rendere visita allo shōgun tra il 1607 e il 1764. Tuttavia, a causa di malintesi riguardo l'interpretazione dei titoli ufficiali dello shōgun, questi rapporti con la Corea si interruppero fino al 1809, quando venne stilato un nuovo trattato e le missioni coreane ripresero. Per questo motivo, vedere rappresentato un coreano su suolo giapponese nel cuore di Honshū e nei pressi del Fuji, rappresentava un'occasione rara.
- Tipo scheda (TSK)
- OA
- Livello catalogazione (LIR)
- P
- Identificativo di origine
- xls_CH01P-259
- Codice univoco (NCT)
-
Codice Regione (NCTR):
- 07
- Ente schedatore (ESC)
- C010025
- Ente competente (ECP)
- S236
- Denominazione/dedicazione (OGTN)
- Kakemono
- OGT
- Titolo (SGTT)
- Fuji kanran zu 富士観覧図
- SGT
-
SGTI:
- Veduta del monte Fuji
- Localizzazione geografico-amministrativa attuale (PVC)
-
Stato (PVCS):
- Italia
-
Regione (PVCR):
- Liguria
-
Provincia (PVCP):
- GE
-
Comune (PVCC):
- Genova
- Collocazione specifica (LDC)
-
LDCT:
- museo
-
LDCQ:
- civico
-
Denominazione (LDCN):
- Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone
-
Denominazione spazio viabilistico (LDCU):
- Piazzale Giuseppe Mazzini, 4
-
Denominazione raccolta (LDCM):
- Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone
- Inventario di museo o soprintendenza
- DTZ
- Cronologia (DT)
-
DTZS:
- prima metà
-
DTM:
- bibliografia
-
ADT:
- fine periodo Edo
-
DTSI:
- 1820
-
DTSF:
- 1843
- Autore (AUT)
-
AUTR:
- pittore
-
AUTM:
- firma
-
AUTN:
- Katsushika, Taito II
-
AUTA:
- attivo 1810-1853
- MTC
-
MTC:
- inchiostro e colori su carta
- Misure (MIS)
-
MISU:
- cm
-
MISA:
- 33
-
MISL:
- 66,8
-
MISV:
- altezza montatura: 108,9 cm
larghezza montatura: 80,1 cm
- Stato di conservazione (STC)
-
Stato di conservazione (STCC):
- buono
- Restauri (RST)
-
RSTD:
- 1999 - 2000
-
RSTS:
- restauro integrale
-
RSTE:
- FECC, RMV
-
RSTN:
- Philip Meredith
-
RSTR:
- Sumitomo Zaidan
- Indicazioni sull'oggetto (DESO)
- Dipinto con montatura nuova minchō in seta: ichimonji in kinsha a fondo azzurro con losanghe lobate in oro; sōberi in shikenigu color blu-grigio scuro; jikushu tipo zungiri in legno e lacca intagliata color marrone chiaro. L'opera raffigura un coreano che, abbagliato e stordito davanti alla maestà del monte Fuji che si profila sullo sfondo, cade in ginocchio e, riparandosi gli occhi con la mano destra, protende la sinistra con le dita divaricate, in un gesto di estatico stupore.
- Codifica Iconclass (DESI)
- soggetto non rilevato.
- DES
-
DESS:
- Elementi naturali: monte Fuji. Personaggi: uomo coreano.
- Iscrizioni (ISR)
-
ISRC:
- firma
-
ISRL:
- giapponese
-
ISRS:
- a pennello
-
ISRT:
- ideogrammi
-
ISRP:
- nel dipinto, in basso a destra dietro la figura
-
ISRI:
- Katsushika Taito hitsu 葛飾戴斗筆
- Stemmi, emblemi, marchi (STM)
-
STMC:
- sigillo
-
STMU:
- 1
-
STMP:
- nel dipinto, in basso a destra dietro la firma
-
STMD:
- sigillo rotondo con caratteri non decifrabili
- Notizie storico-critiche (NSC)
- Katsushika Taito, allievo di Katsushika Hokusai, fu ossessionato imitatore dell'arte e delle opere del maestro, arrivando spesso a casi di vero e proprio plagio e falsificazione della firma del maestro. Anche in questo caso, il dipinto dimostra la sua mai risolta dipendenza dall'opera di Hokusai. Si rifece a figure analoghe, atteggiate in questa e simili posture, spesso ricorrenti nella produzione grafica del maestro.
Fin dal periodo Muromachi (1333-1568) le relazioni tra il Giappone e la Corea costituirono monopolio esclusivo della famiglia giapponese Sō, che controllava anche i traffici commerciali con gli altri paesi asiatici. Vi furono undici missioni coreane giunte fino a Edo per rendere visita allo shōgun tra il 1607 e il 1764. Tuttavia, a causa di malintesi riguardo l'interpretazione dei titoli ufficiali dello shōgun, questi rapporti con la Corea si interruppero fino al 1809, quando venne stilato un nuovo trattato e le missioni coreane ripresero. Per questo motivo, vedere rappresentato un coreano su suolo giapponese nel cuore di Honshū e nei pressi del Fuji, rappresentava un'occasione rara.
- Condizione giuridica (CDG)
-
Indicazione generica (CDGG):
- proprietà Ente pubblico territoriale
-
Indicazione specifica (CDGS):
- Comune di Genova
- Documentazione fotografica (FTA)
-
FTAX:
- documentazione allegata
-
FTAP:
- fotografia digitale
-
FTAN:
- CH01P-259
-
FTAF:
- tif
- Bibliografia (BIB)
-
BIBX:
- bibliografia specifica
-
BIBA:
- Failla Donatella
-
BIBD:
- 2014
-
BIBN:
- pp. 139, 237-238, n. 65
-
BIBI:
- fig. 65
- Citazione completa (BIL)
- Donatella Failla (a cura di), La Rinascita della Pittura Giapponese. Vent'anni di restauri al Museo Chiossone di Genova, Catalogo della mostra, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2014.
- Mostre (MST)
-
MSTT:
- La Rinascita della Pittura Giapponese. Vent'anni di restauri al Museo Chiossone di Genova
-
MSTL:
- Genova, Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone
-
MSTD:
- 28/02 - 29/06 2014
- Specifiche di accesso ai dati (ADS)
-
Profilo di accesso (ADSP):
- 1
-
Motivazione (ADSM):
- scheda contenente dati liberamente accessibili
- Compilazione (CMP)
-
Data (CMPD):
- 2022
-
Nome (CMPN):
- Capurro, Matteo
- Funzionario responsabile (FUR)
- Canepari, Aurora
- Aggiornamento - Revisione (AGG)
-
AGGD:
- 2024
-
AGGN:
- Ghezzi, Laura