Dipinto con montatura nuova sandan hyōgu in seta: ichimonji e fūtai in kinsha a fondo grigio-azzurro broccata in oro con disegni di girali a doppio stelo di peonie e fogliami; chūberi in tessuto operato a fondo beige con righe verticali nocciola bordate di grigio; jōge in hiraori azzurro; jikushu in legno e lacca nera semilucida. L'intera porzione centrale dell'opera è occupata dal grande edificio dell'emporio di tessuti e vestiario Matsuzakaya di Shibaguhi Icchōme, nella zona di Shinbashi, rappresentato in prospettiva angolare così da mostrare la facciata con l'ingresso principale, la fiancata laterale con le entrate secondarie e tre insegne lignee esterne recanti l'annuncio pubblicitario "Prezzi convenienti - Articoi di vestiario - Matsuzakaya di Shibaguchi Icchōme". In alto a destra, oltre lo scorcio di una veduta lacustre, svetta la sagoma del monte Fuji, simbolo della perennità e stabilità del ciclo annuale che inizia il primio giorno del primo mese con Shōgatsu, la più importante e la più sacra delle cinque feste dell'anno. Al colmo del tetto gli spioventi sono muniti di onigawara (acroteri apotropaici tradizionalmente usati per scongiurare gli incendi) decorati con lo stemma Matsuzakaya e motivi di nubi. La costola che congiunge i due acroteri lungo il colmo del tetto porta un disegno d'onde a embrice stilizzate. L'edificio è pavesato con le tipiche decorazioni di stagione: sotto la tettoia del piano terra una shimekazari; ai lati dell'entrata principale due altissimi kadomatsu. Affiancate da coppie di tende noren blu indaco e amaranto con il marchio al centro e il nome Matsuzakaya, le porte del negozio sono aperte e mostrano vari scorci interni con i commessi impegnati ad assistere e servire gli acquirenti. I passanti sono di diversa estrazione sociale: due samurai in hakama, accompagnati da un famulo e un servitore con un bauletto; due mercanti, riconoscibili dalle giacche haori lunghe fino al ginocchio; una donna maritata che tiene per mano il figlioletto; una ragazza appena uscita dal negozio; una coppia di manzai di Mikawa; un facchino di bottega e un commesso che tiene in vista un cartello con la scritta "articoli di storia" per attirare compratori.
Codifica Iconclass (DESI)
soggetto non rilevato
DES
DESS:
Edifici: emporio di tessuti e vestiario Matsuzakaya; persone: folla; elementi naturali: Monte Fuji
Titolo (SGTT)
Shibaguchi Matsuzakaya Gofukuten hatsuuri zu 芝口松坂屋呉服店初売図
SGT
SGTI:
Vita cittadina
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
P-0257
DTZ
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTM:
bibliografia
ADT:
fine periodo Edo
DTSI:
1824
DTSV:
ca
DTSF:
1824
DTSL:
ca
MTC
MTC:
inchiostro e colori su seta con limitate coloriture al rovescio
Notizie storico-critiche (NSC)
La guida commerciale "Edo kaimono hitori annai" del 1824 riferisce che l'emporio Matsuzakaya di Shibaguchi occupava l'ottavo posto nella classifica dei migliori negozi di tessuti e vestiario, ciò porta a credere che questa pittura sia stata eseguita intorno allo stesso anno, o comunque agli anni della piena maturità mercantile della capitale shogunale (tra l'inizio del periodo Bunka, 1804-1818, e la prima metà del periodo Bunsei, 1818-1830), quando i pittori specializzati ricevettero molte commissioni dai proprietari dei maggiori empori e negozi di Edo.
Le prime rappresentazioni pittoriche in prospettiva dei grandi esercizi commerciali di Edo furono commissionate già nel tardo XVIII secolo.
Tipo scheda (TSK)
OA
Livello catalogazione (LIR)
P
Identificativo di origine
xls_CH01P-257
Codice univoco (NCT)
Codice Regione (NCTR):
07
Ente competente (ECP)
S236
Denominazione/dedicazione (OGTN)
Kakemono
OGT
OGTD:
dipinto
Titolo (SGTT)
Shibaguchi Matsuzakaya Gofukuten hatsuuri zu 芝口松坂屋呉服店初売図
inchiostro e colori su seta con limitate coloriture al rovescio
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
48,3
MISL:
50,9
MISV:
altezza montatura: 140,2 cm
larghezza montatura: 64,2 cm
Stato di conservazione (STC)
Stato di conservazione (STCC):
buono
Restauri (RST)
RSTD:
2006-2007
RSTS:
restauro integrale
RSTE:
Uehara Studio
RSTN:
Handa Kyūseidō
RSTR:
Sumitomo Zaidan
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Dipinto con montatura nuova sandan hyōgu in seta: ichimonji e fūtai in kinsha a fondo grigio-azzurro broccata in oro con disegni di girali a doppio stelo di peonie e fogliami; chūberi in tessuto operato a fondo beige con righe verticali nocciola bordate di grigio; jōge in hiraori azzurro; jikushu in legno e lacca nera semilucida. L'intera porzione centrale dell'opera è occupata dal grande edificio dell'emporio di tessuti e vestiario Matsuzakaya di Shibaguhi Icchōme, nella zona di Shinbashi, rappresentato in prospettiva angolare così da mostrare la facciata con l'ingresso principale, la fiancata laterale con le entrate secondarie e tre insegne lignee esterne recanti l'annuncio pubblicitario "Prezzi convenienti - Articoi di vestiario - Matsuzakaya di Shibaguchi Icchōme". In alto a destra, oltre lo scorcio di una veduta lacustre, svetta la sagoma del monte Fuji, simbolo della perennità e stabilità del ciclo annuale che inizia il primio giorno del primo mese con Shōgatsu, la più importante e la più sacra delle cinque feste dell'anno. Al colmo del tetto gli spioventi sono muniti di onigawara (acroteri apotropaici tradizionalmente usati per scongiurare gli incendi) decorati con lo stemma Matsuzakaya e motivi di nubi. La costola che congiunge i due acroteri lungo il colmo del tetto porta un disegno d'onde a embrice stilizzate. L'edificio è pavesato con le tipiche decorazioni di stagione: sotto la tettoia del piano terra una shimekazari; ai lati dell'entrata principale due altissimi kadomatsu. Affiancate da coppie di tende noren blu indaco e amaranto con il marchio al centro e il nome Matsuzakaya, le porte del negozio sono aperte e mostrano vari scorci interni con i commessi impegnati ad assistere e servire gli acquirenti. I passanti sono di diversa estrazione sociale: due samurai in hakama, accompagnati da un famulo e un servitore con un bauletto; due mercanti, riconoscibili dalle giacche haori lunghe fino al ginocchio; una donna maritata che tiene per mano il figlioletto; una ragazza appena uscita dal negozio; una coppia di manzai di Mikawa; un facchino di bottega e un commesso che tiene in vista un cartello con la scritta "articoli di storia" per attirare compratori.
Codifica Iconclass (DESI)
soggetto non rilevato
DES
DESS:
Edifici: emporio di tessuti e vestiario Matsuzakaya; persone: folla; elementi naturali: Monte Fuji
Iscrizioni (ISR)
ISRC:
firma
ISRL:
giapponese
ISRS:
a pennello
ISRT:
ideogrammi
ISRP:
nel dipinto, in basso a sinistra
ISRI:
Yanagi Bunchō ga 柳文朝画
Stemmi, emblemi, marchi (STM)
STMC:
sigillo
STMQ:
dell'autore
STMU:
1
STMP:
nel dipinto, in basso a destra sotto la firma
STMD:
sigillo circolare con caratteri non decifrati
STMU:
1
STMP:
nel dipinto, in basso a destra sotto la firma
STMD:
sigillo quadrato con caratteri: Bunchō 文朝
Notizie storico-critiche (NSC)
La guida commerciale "Edo kaimono hitori annai" del 1824 riferisce che l'emporio Matsuzakaya di Shibaguchi occupava l'ottavo posto nella classifica dei migliori negozi di tessuti e vestiario, ciò porta a credere che questa pittura sia stata eseguita intorno allo stesso anno, o comunque agli anni della piena maturità mercantile della capitale shogunale (tra l'inizio del periodo Bunka, 1804-1818, e la prima metà del periodo Bunsei, 1818-1830), quando i pittori specializzati ricevettero molte commissioni dai proprietari dei maggiori empori e negozi di Edo.
Le prime rappresentazioni pittoriche in prospettiva dei grandi esercizi commerciali di Edo furono commissionate già nel tardo XVIII secolo.
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAN:
CH01P-257
FTAF:
jpg
Bibliografia (BIB)
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Failla Donatella
BIBD:
2014
BIBN:
pp. 148-149, 242-243, n. 69
BIBI:
fig. 69
Citazione completa (BIL)
Donatella Failla (a cura di), La Rinascita della Pittura Giapponese. Vent'anni di restauri al Museo Chiossone di Genova, Catalogo della mostra, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2014.
Mostre (MST)
MSTT:
La Rinascita della Pittura Giapponese. Vent'anni di restauri al Museo Chiossone di Genova