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Giovane donna a caccia di lucciole

Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone
Denominazione/dedicazione (OGTN)
Kakemono
OGT
OGTD:
dipinto
Autore (AUT)
AUTR:
pittore
AUTM:
firma
AUTN:
Utagawa, Toyoshige
AUTA:
1777-1835 circa
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Dipinto con montatura nuova Yamato hyōgu in seta: ichimonji e fūtai in kinsha a fondo grigio con girali e peonie; chūberi a fondo verde chiaro con motivo geometrico di cerchi intrecciati shippō e "fiori cinesi" stilizzati a losanga in colori pastello; jōge color avorio; jikushu in legno e lacca nera con strie d'oro; cordoncino piano takuboko tessuto a mano; borchiette a forma di fiore di susino. L'opera raffigura una giovane donna stante all'aperto, sullo sfondo indefinito di un cielo serotino, rischiarato in alto da una stria di luce. Tiene le vesti leggermente sollevate sul davanti con la mano sinistra mentre compie un movimento rotatorio, brandisce ed agita con la destra una ventola uchiwa di garza nera con la quale tenta di cattutrare le lucciole che le svolazzano attorno. Calza un paio di alti zoccoli nurigeta laccati in nero e indossa un raffinato furisode estivo in tessuto kasuri color ciliegia con sobri disegni grigi e rosso-scuri di piccole croci e vere da pozzo stilizzate. L'anta cintura è adorna di grandi fiori hōsōge in verde, blu e oro su uno sfondo fittamente coperto di spirali a rilievo in argento eseguite nella tecnica moriage gofun. Nella testa l'artista ha concentrato le sue abilità espressive. Gli ornamenti dell'acconciatura comprendono un pettine yokogushi in lacca d'argento, una sola forcina di tartaruga, due spilloni con finali di seta imbottita conformati a capsula d'oppio, due gasse di seta rossa e, ai lati dello chignon, due serie di mizuhiki.
Codifica Iconclass (DESI)
soggetto non rilevato
DES
DESS:
Personaggi: giovane donna.
Titolo (SGTT)
Hotarugari bijin zu 蛍狩美人図
SGT
SGTI:
donna stante con lucciole
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
P-0246
DTZ
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTM:
bibliografia
ADT:
fine periodo Edo
DTSI:
1825
DTSV:
post
DTSF:
1835
DTSL:
ante
MTC
MTC:
inchiostro e colori su seta con estese coloriture al rovescio
Notizie storico-critiche (NSC)
Nata negli ambienti aristocratici del periodo Heian (794-1185), la caccia alle lucciole (hotarugari) era praticata anticamente dai membri della nobiltà, che nelle nostti d'estate uscivano all'aperto per contemplare questi insetti che si illuminavano a intermittenza, imprigionarne interi sciami dentro teli di seta leggerissima, per poi liberarli all'interno delle camere da letto immerse nell'oscurità e osservarli a piacimento. Nel periodo Tokugawa questo tipo di attività si diffuse tra i ceti popolari ed era un divertimento particolarmente dilettevole in alcuni distretti della zona collinare Yamanote. Il restauro integrale ha permesso di rivelare l'ampio uso di uruzaishiki, stesure di colore applicate al rovescio del supporto serico, che conferiscono alla pittura una spiccata intensità cromatica.