Dipinto con montatura originale Yamato hyōgu in seta: ichimonji in kinran a fondo rosso mattone con disegni in oro di nubi racchiudenti coppie affrontate di leoni in file orizzontali su fondo geometrico; chūberi in kinsha a fondo azzurro con disegni di spirali vegetali stilizzate con fiori e uccelli a coda lunga; jōge grigio perla; jikushu in legno e lacca rossa con decorazione incisa e saturata d'oro. L'opera raffigura una cortigiana abbigliata con un uchikake celeste ornato di grandi crisantemi bianchi e un lussuoso obi a motivi esagonali kikkō in cilestrino, nocciola e verde. È raffigurata in piedi mentre volge uno sguardo languido all'esterno dello spazio figurato. Tiene un pacchetto di fazzoletti di carta nella mano sinistra ritirata dentro la manica e si rassetta il colletto con la destra. Il ricadere delle vesti lascia scoperta una gamba con il piede nudo. I capelli sono acconciati in una pettinatura rigonfia punteggiata di pettini e spilloni sistemati in due raggiere laterali.
Codifica Iconclass (DESI)
33C521
DES
DESS:
Personaggi: cortigiana.
Titolo (SGTT)
Mikaeri yūjo zu 見返り遊女図
SGT
SGTI:
cortigiana stante
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
P-0239
DTZ
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTZS:
primo quarto
DTM:
bibliografia
ADT:
fine periodo Edo
DTSI:
1812
DTSF:
1815
MTC
MTC:
inchiostro e colori su seta
Notizie storico-critiche (NSC)
La qualità e ricchezza delle stesure pittoriche e i dettagli realistici che caratterizzano la fisionomia e le vesti di questa ignota cortigiana inducono a credere che il dipinto sia stato commissionato dal suo danna, cioè da un suo facoltoso e importante amante fisso, paragonabile a un marito: il danna era infatti colui che, mantenendo la cortigiana nel lusso e intrattenendo con lei una liaison esclusiva, traeva profondo compiacimento dal vedere immortalato in pittura un momento così intimo e segreto della relazione erotica.
altezza montatura: 181 cm
larghezza montatura: 44,3 cm
Stato di conservazione (STC)
Stato di conservazione (STCC):
buono
Restauri (RST)
RSTD:
2001
RSTS:
manutenzione conservativa e stabilizzazione
RSTE:
FECC, RMV
RSTN:
Philip Meredith
RSTR:
Kōbe Shinbun
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Dipinto con montatura originale Yamato hyōgu in seta: ichimonji in kinran a fondo rosso mattone con disegni in oro di nubi racchiudenti coppie affrontate di leoni in file orizzontali su fondo geometrico; chūberi in kinsha a fondo azzurro con disegni di spirali vegetali stilizzate con fiori e uccelli a coda lunga; jōge grigio perla; jikushu in legno e lacca rossa con decorazione incisa e saturata d'oro. L'opera raffigura una cortigiana abbigliata con un uchikake celeste ornato di grandi crisantemi bianchi e un lussuoso obi a motivi esagonali kikkō in cilestrino, nocciola e verde. È raffigurata in piedi mentre volge uno sguardo languido all'esterno dello spazio figurato. Tiene un pacchetto di fazzoletti di carta nella mano sinistra ritirata dentro la manica e si rassetta il colletto con la destra. Il ricadere delle vesti lascia scoperta una gamba con il piede nudo. I capelli sono acconciati in una pettinatura rigonfia punteggiata di pettini e spilloni sistemati in due raggiere laterali.
Codifica Iconclass (DESI)
33C521
DES
DESS:
Personaggi: cortigiana.
Iscrizioni (ISR)
ISRC:
firma
ISRL:
giapponese
ISRS:
a pennello
ISRT:
ideogrammi
ISRP:
nel dipinto, lungo il margine destro dello spazio figurato, appena sotto la metà
ISRI:
Bokutei Tsukimaro hitsu 墨亭月麻筆
Stemmi, emblemi, marchi (STM)
STMC:
sigillo
STMQ:
dell'autore
STMU:
1
STMP:
nel margine destro del dipinto sotto la firma
STMD:
sigillo quadrato con caratteri: Tsukimaro 月麻
STMU:
1
STMP:
nel margine destro del dipinto sotto la firma
STMD:
sigillo quadrato con caratteri: Bokutei 墨亭
Notizie storico-critiche (NSC)
La qualità e ricchezza delle stesure pittoriche e i dettagli realistici che caratterizzano la fisionomia e le vesti di questa ignota cortigiana inducono a credere che il dipinto sia stato commissionato dal suo danna, cioè da un suo facoltoso e importante amante fisso, paragonabile a un marito: il danna era infatti colui che, mantenendo la cortigiana nel lusso e intrattenendo con lei una liaison esclusiva, traeva profondo compiacimento dal vedere immortalato in pittura un momento così intimo e segreto della relazione erotica.
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAN:
CH01P-239
FTAF:
tif
Bibliografia (BIB)
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Failla Donatella
BIBD:
2014
BIBN:
pp. 108, 218, n. 42
BIBI:
fig. 42
Citazione completa (BIL)
Donatella Failla (a cura di), La Rinascita della Pittura Giapponese. Vent'anni di restauri al Museo Chiossone di Genova, Catalogo della mostra, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2014.
Mostre (MST)
MSTT:
La Rinascita della Pittura Giapponese. Vent'anni di restauri al Museo Chiossone di Genova