Cortigiana con kamuro e shinzō a passeggio sotto i ciliegi in fiore di Yoshiwara
- Denominazione/dedicazione (OGTN)
- Kakemono
- OGT
- Autore (AUT)
-
AUTR:
- pittore
-
AUTM:
- firma
-
AUTN:
- Utagawa, Toyokuni
-
AUTA:
- 1769-1825
- Indicazioni sull'oggetto (DESO)
- Dipinto con montatura originale Yamato rinbo in seta: ichimonji e fūtai in ginran a fondo avorio con minuti disegni d'oggetti sparsi; chūberi e jōge in shusu verde; jikushu in legno laccato rosso. L'opera raffigura una cortigiana di rango con la sua assistente bambina. La scena si svolge all'inizio del terzo mese lunare a Nakanochō, la via mediana di Yoshiwara, al tempo della festa dei ciliegi. L'oiran incede sotto un ramo di ciliegio in fiore e indossa un kimono nero ornato con disegni a cestini ricolmi di corolle. Questa porzione dell'abito, calata leggermente dalle spalle, lascia intravedere due sottovesti, l'una scarlatta e l'altra bianca, decorate con motivi d'esagoni e stelle concatenate a "foglia di canapa", in due tecniche di tintura a riserva shibori. L'obi reca un motivo ornamentale a corolle di crisantemo e nuvolette a strie in color glicine chiaro su fondo violetto. La kamuro che accompagna la protagonista è vestita allo stesso modo ed è colta mentre inclina il capo e guarda con curiosità l'osservatore.
- Codifica Iconclass (DESI)
- 33C521
- DES
-
DESS:
- Personaggi: cortigiana; giovane assistente. Elementi vegetali: ciliegio.
- Titolo (SGTT)
- Sakura shita yūjo zu 桜下遊女図
- SGT
-
SGTI:
- cortigiana e assistente a passeggio
- Inventario di museo o soprintendenza
- DTZ
- Cronologia (DT)
-
DTZS:
- inizio
-
DTM:
- bibliografia
-
ADT:
- fine periodo Edo
-
DTSI:
- 1801
-
DTSF:
- 1804
- MTC
-
MTC:
- inchiostro e colori su carta
- Notizie storico-critiche (NSC)
- Per continuare a prosperare negli affari e incrementare la propria immagine, Yoshiwara aveva bisogno di formarsi una tradizione interamente propria di attrazioni ed eventi. Per questo, nel secondo quarto del XVIII secolo i proprietari delle case di piacere stabilirono tre nuove festività: quella dei ciliegi a marzo, quella delle lanterne a luglio e la Niwaka ad agosto. Per la più importante di queste tre, la fesitività dei ciliegi, il Sakura Matsuri, fu instaurata la consuetudine di piantare temporaneamente filari d'alberi di ciliegio e cespugli di yamabuki al centro di Nakanochō e organizzare la sfilata delle cortigiane sotto le chiome arboree, la cui fioritura improvvisa ma al contempo breve veniva paragonata alla vita breve e dissipata delle dive di piacere. La parata delle oiran sotto i ciliegi in fiore divenne uno speciale evento cittadino, per il quale Yoshiwara si apriva ai visitatori d'ogni estrazione sociale.
Nel "sistema Yoshiwara" le kamuro erano affidate inizialmente alle yarite, esperte assistenti di mezza età ed ex-prostitute, dalle quali apprendevano il gergo, le regole di comportamento e il bon ton di Yoshiwara. Se una kamuro si rivelava bella e promettente, era assegnata a una cortigiana d'alto rango, la "sorella maggiore" (ane jorō) e in questo modo imparava guardando. Inoltre, se la cortigiana era colta e sensibile, le sue kamuro avevano la possibilità di imparare la calligrafia, il gioco degli incensi e molto altro, fino al modo d'atteggiarsi, incedere, acconciare la chioma e vestirsi.
I compiti delle kamuro consistevano nel recapitare biglietti ai clienti e accompagnare nelle parate e nelle uscite la loro ane jorō.
- Tipo scheda (TSK)
- OA
- Livello catalogazione (LIR)
- P
- Codice univoco (NCT)
-
Codice Regione (NCTR):
- 07
- Ente schedatore (ESC)
- C010025
- Ente competente (ECP)
- S236
- Denominazione/dedicazione (OGTN)
- Kakemono
- OGT
- Titolo (SGTT)
- Sakura shita yūjo zu 桜下遊女図
- SGT
-
SGTI:
- cortigiana e assistente a passeggio
- Localizzazione geografico-amministrativa attuale (PVC)
-
Stato (PVCS):
- Italia
-
Regione (PVCR):
- Liguria
-
Provincia (PVCP):
- GE
-
Comune (PVCC):
- Genova
- Collocazione specifica (LDC)
-
LDCT:
- museo
-
LDCQ:
- civico
-
Denominazione (LDCN):
- Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone
-
Denominazione spazio viabilistico (LDCU):
- Piazzale Giuseppe Mazzini, 4
-
Denominazione raccolta (LDCM):
- Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone
- Inventario di museo o soprintendenza
- DTZ
- Cronologia (DT)
-
DTZS:
- inizio
-
DTM:
- bibliografia
-
ADT:
- fine periodo Edo
-
DTSI:
- 1801
-
DTSF:
- 1804
- Autore (AUT)
-
AUTR:
- pittore
-
AUTM:
- firma
-
AUTN:
- Utagawa, Toyokuni
-
AUTA:
- 1769-1825
- MTC
-
MTC:
- inchiostro e colori su carta
- Misure (MIS)
-
MISU:
- cm
-
MISA:
- 95,5
-
MISL:
- 27,2
-
MISV:
- altezza montatura: 174 cm
larghezza montatura: 34,5 cm
- Stato di conservazione (STC)
-
Stato di conservazione (STCC):
- buono
- Restauri (RST)
-
RSTD:
- 2001
-
RSTS:
- manutenzione conservativa
-
RSTE:
- FECC, RMV
-
RSTN:
- Philip Meredith
-
RSTR:
- Kōbe Shinbun
- Indicazioni sull'oggetto (DESO)
- Dipinto con montatura originale Yamato rinbo in seta: ichimonji e fūtai in ginran a fondo avorio con minuti disegni d'oggetti sparsi; chūberi e jōge in shusu verde; jikushu in legno laccato rosso. L'opera raffigura una cortigiana di rango con la sua assistente bambina. La scena si svolge all'inizio del terzo mese lunare a Nakanochō, la via mediana di Yoshiwara, al tempo della festa dei ciliegi. L'oiran incede sotto un ramo di ciliegio in fiore e indossa un kimono nero ornato con disegni a cestini ricolmi di corolle. Questa porzione dell'abito, calata leggermente dalle spalle, lascia intravedere due sottovesti, l'una scarlatta e l'altra bianca, decorate con motivi d'esagoni e stelle concatenate a "foglia di canapa", in due tecniche di tintura a riserva shibori. L'obi reca un motivo ornamentale a corolle di crisantemo e nuvolette a strie in color glicine chiaro su fondo violetto. La kamuro che accompagna la protagonista è vestita allo stesso modo ed è colta mentre inclina il capo e guarda con curiosità l'osservatore.
- Codifica Iconclass (DESI)
- 33C521
- DES
-
DESS:
- Personaggi: cortigiana; giovane assistente. Elementi vegetali: ciliegio.
- Iscrizioni (ISR)
-
ISRC:
- firma
-
ISRL:
- giapponese
-
ISRS:
- a pennello
-
ISRT:
- ideogrammi
-
ISRP:
- nel dipinto, in basso a destra
-
ISRI:
- Utagawa Toyokuni ga 歌川豊国画
- Stemmi, emblemi, marchi (STM)
-
STMC:
- sigillo
-
STMU:
- 1
-
STMP:
- nel dipinto, in basso a destra sotto la firma
-
STMD:
- sigillo quadrato con caratteri: Ichiyōsai 一陽齋
- Notizie storico-critiche (NSC)
- Per continuare a prosperare negli affari e incrementare la propria immagine, Yoshiwara aveva bisogno di formarsi una tradizione interamente propria di attrazioni ed eventi. Per questo, nel secondo quarto del XVIII secolo i proprietari delle case di piacere stabilirono tre nuove festività: quella dei ciliegi a marzo, quella delle lanterne a luglio e la Niwaka ad agosto. Per la più importante di queste tre, la fesitività dei ciliegi, il Sakura Matsuri, fu instaurata la consuetudine di piantare temporaneamente filari d'alberi di ciliegio e cespugli di yamabuki al centro di Nakanochō e organizzare la sfilata delle cortigiane sotto le chiome arboree, la cui fioritura improvvisa ma al contempo breve veniva paragonata alla vita breve e dissipata delle dive di piacere. La parata delle oiran sotto i ciliegi in fiore divenne uno speciale evento cittadino, per il quale Yoshiwara si apriva ai visitatori d'ogni estrazione sociale.
Nel "sistema Yoshiwara" le kamuro erano affidate inizialmente alle yarite, esperte assistenti di mezza età ed ex-prostitute, dalle quali apprendevano il gergo, le regole di comportamento e il bon ton di Yoshiwara. Se una kamuro si rivelava bella e promettente, era assegnata a una cortigiana d'alto rango, la "sorella maggiore" (ane jorō) e in questo modo imparava guardando. Inoltre, se la cortigiana era colta e sensibile, le sue kamuro avevano la possibilità di imparare la calligrafia, il gioco degli incensi e molto altro, fino al modo d'atteggiarsi, incedere, acconciare la chioma e vestirsi.
I compiti delle kamuro consistevano nel recapitare biglietti ai clienti e accompagnare nelle parate e nelle uscite la loro ane jorō.
- Condizione giuridica (CDG)
-
Indicazione generica (CDGG):
- proprietà Ente pubblico territoriale
-
Indicazione specifica (CDGS):
- Comune di Genova
- Documentazione fotografica (FTA)
-
FTAX:
- documentazione allegata
-
FTAP:
- fotografia digitale
-
FTAN:
- CH01P-234A
-
FTAF:
- jpg
- Bibliografia (BIB)
-
BIBX:
- bibliografia specifica
-
BIBA:
- Failla Donatella
-
BIBD:
- 2014
-
BIBN:
- pp. 114, 222-223, n. 47-48
-
BIBI:
- fig. 48
- Citazione completa (BIL)
- Donatella Failla (a cura di), La Rinascita della Pittura Giapponese. Vent'anni di restauri al Museo Chiossone di Genova, Catalogo della mostra, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2014.
- Mostre (MST)
-
MSTT:
- La Rinascita della Pittura Giapponese. Vent'anni di restauri al Museo Chiossone di Genova
-
MSTL:
- Genova, Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone
-
MSTD:
- 28/02 - 29/06 2014
- Specifiche di accesso ai dati (ADS)
-
Profilo di accesso (ADSP):
- 1
-
Motivazione (ADSM):
- scheda contenente dati liberamente accessibili
- Compilazione (CMP)
-
Data (CMPD):
- 2022
-
Nome (CMPN):
- Capurro, Matteo
- Funzionario responsabile (FUR)
- Canepari, Aurora
- Aggiornamento - Revisione (AGG)
-
AGGD:
- 2024
-
AGGN:
- Ghezzi, Laura