Le Sette Divinità della Fortuna
- Denominazione/dedicazione (OGTN)
- Kakemono
- OGT
- Autore (AUT)
-
AUTR:
- pittore
-
AUTM:
- firma
-
AUTN:
- Torii, Kiyonaga
-
AUTA:
- 1752-1815
-
AUTH:
- 00001509
-
AUTR:
- pittore
-
AUTM:
- firma
-
AUTN:
- Utagawa, Kunisada
-
AUTA:
- 1786-1865
-
AUTH:
- 00001510
-
AUTR:
- pittore
-
AUTM:
- firma
-
AUTN:
- Utagawa, Toyoharu
-
AUTA:
- 1735-1814
-
AUTH:
- 00001522
-
AUTR:
- pittore
-
AUTM:
- firma
-
AUTN:
- Utagawa, Toyokuni
-
AUTA:
- 1769-1825
-
AUTH:
- 00001501
-
AUTR:
- pittore
-
AUTM:
- firma
-
AUTN:
- Katsushika, Hokusai
-
AUTA:
- 1760-1849
-
AUTH:
- 00001497
-
AUTR:
- pittore
-
AUTM:
- firma
-
AUTN:
- Utagawa, Toyohiro
-
AUTA:
- 1773-1828
-
AUTH:
- 00001502
-
AUTR:
- pittore
-
AUTM:
- firma
-
AUTN:
- Katsukawa, Shun'ei
-
AUTA:
- 1762-1819
-
AUTH:
- 00001499
- Indicazioni sull'oggetto (DESO)
- Dipinto con montatura originale sandan hyōgu in seta: ichimonji in kinran a fondo blu intenso con disegni di girali con foglie e germogli di loto; chūberi in kinran fondo avorio con disegni shōchikubai di bambù, pino e fiori di susino; jōge in donsu monocromo blu scuro con disegni di fiori; jikushu in porcellana di Kutani con smalti rosso e oro sopra coperta. L'opera raffigura i Shichifukujin, le Sette Divinità della Fortuna e riunisce l'opera di sette pittori: Utagawa Toyoharu (1735-1814), Utagawa Toyokuni (1769-1825), Utagawa Toyohiro (1773-1828), Utagawa Kunisada (1786-1864), Torii Kiyonaga (1752-1815), Katsushika Hokusai (1760-1849), Katsukawa Shun'ei (1762-1819). A questi si aggiunsero i fratelli Santō Kyōden (1761-1816) e Santō Kyōzan (1769-1858).
Ognuno degli artisti coinvolti nell'impresa dipinse le figure e i dettagli che troviamo in quest'opera: in particolare ciascuno di loro prese come soggetto una delle figure divine in funzione alle caratteristiche dell'artista, apportando a fianco la firma.
Utagawa realizzò Daikokuten e Benzaiten secondo la classica iconografia: Daikokuten con il copricapo maruzukin, il mazzuolo e il grande sacco di ricchezze e la dea Benzaiten con in mano lo strumento musicale biwa e un piccolo torii (il portale del santuario Shinto) come diadema.
Bishamonten, dipinto da Torii Kiyonaga, è reso con la usuale armatura mentre brandisce una lancia. Fukurokuju, opera di Katsukawa Shun'ei, è riconoscibile dalla testa oblunga mentre sta seduto in disparte, quasi oscurato dal grande Hotei che, panciuto e sorridente, venne raffigurato da Katsushika Hokusai.
Infine, Ebisu venne ritratto da Toyohiro Utagawa mentre ride soddisfatto con i gomiti appoggiati a una cesta contenente un grande dentice rosso.
La poesia presente sull’opera è invece composta e firmata Santō Kyōden e calligrafata e firmata da Santō Kyōzan.
- Codifica Iconclass (DESI)
- 12H13
- DES
-
DESS:
- Divinità: Daikokuten; Ebisu; Fukurokujo; Hotei; Jurōjin; Bishamonten; Benzaiten.
- Titolo (SGTT)
- Shichifukujin zu 七福神図
- SGT
-
SGTI:
- The Seven Gods of Fortune
-
SGTI:
- Sette Divinità della Fortuna
- Inventario di museo o soprintendenza
- DTZ
- Cronologia (DT)
-
DTZS:
- primo quarto
-
DTM:
- bibliografia
-
ADT:
- fine periodo Edo
-
DTSI:
- 1810
-
DTSF:
- 1813
- MTC
-
MTC:
- inchiostro, colori e oro su seta
- Notizie storico-critiche (NSC)
- Le Sette Divinità della Fortuna (Shichifukujin) sono divinità portatrici di felicità, buona sorte, amore, bellezza, longevità, coraggio, saggezza, prosperità e ricchezza, e comprende figure originarie di diverse regioni dell'Asia (Cina, India, Giappone) e riconducibili a diverse religioni (Buddhismo, Taoismo e Shintō). Il gruppo è costituito da sei figure maschili e una femminile, formatosi nel periodo Muromachi, ma il loro culto si diffuse e divenne molto popolare presso il ceto urbano degli artigiani e dei mercanti durante il periodo Edo. Secondo la credenza, i Shichifukujin viaggiano sulla "barca dei tesori" (takarabune) e arrivano in Giappone la mattina di Shōgatsu, il primo giorno dell'anno, recando favorevoli auspici per l'abbondanza dei raccolti e la ricchezza (Daikokuten), il nutrimento quotidiano (Ebisu), la lunga vita (Fukurokuju), la felicità e la buona sorte (Hotei), la saggezza (Jurōjin), il coraggio (Bishamonten), l'amore, la bellezza e il talento canoro (Benzaiten). A motivo di queste capacità propiziatrici, l'icona augurale dei Shichifukujin veniva esposta a Capodanno nel tokonoma, nella stanza del tatami. Oltre a rappresentare un'importante caso in seno alla storia della pittura ukiyoe, il dipinto documenta le strette relazioni dei quattro maggiori esponenti della Scuola Utagawa.
- Tipo scheda (TSK)
- OA
- Livello catalogazione (LIR)
- P
- Identificativo di origine
- xls_CH01P-207
- Codice univoco (NCT)
-
Codice Regione (NCTR):
- 07
-
Numero catalogo generale (NCTN):
- 00410711
- Ente schedatore (ESC)
- C010025
- Ente competente (ECP)
- S236
- Denominazione/dedicazione (OGTN)
- Kakemono
- OGT
- Titolo (SGTT)
- Shichifukujin zu 七福神図
- SGT
-
SGTI:
- The Seven Gods of Fortune
-
SGTI:
- Sette Divinità della Fortuna
- Localizzazione geografico-amministrativa attuale (PVC)
-
Stato (PVCS):
- Italia
-
Regione (PVCR):
- Liguria
-
Provincia (PVCP):
- GE
-
Comune (PVCC):
- Genova
- Collocazione specifica (LDC)
-
LDCT:
- museo
-
LDCQ:
- civico
-
Denominazione (LDCN):
- Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone
-
Denominazione spazio viabilistico (LDCU):
- Piazzale Giuseppe Mazzini, 4
-
Denominazione raccolta (LDCM):
- Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone
-
Specifiche (LDCS):
- Piano III;gallerie superiori
- Inventario di museo o soprintendenza
- DTZ
- Cronologia (DT)
-
DTZS:
- primo quarto
-
DTM:
- bibliografia
-
ADT:
- fine periodo Edo
-
DTSI:
- 1810
-
DTSF:
- 1813
- Autore (AUT)
-
AUTR:
- pittore
-
AUTM:
- firma
-
AUTN:
- Torii, Kiyonaga
-
AUTA:
- 1752-1815
-
AUTH:
- 00001509
-
AUTR:
- pittore
-
AUTM:
- firma
-
AUTN:
- Utagawa, Kunisada
-
AUTA:
- 1786-1865
-
AUTH:
- 00001510
-
AUTR:
- pittore
-
AUTM:
- firma
-
AUTN:
- Utagawa, Toyoharu
-
AUTA:
- 1735-1814
-
AUTH:
- 00001522
-
AUTR:
- pittore
-
AUTM:
- firma
-
AUTN:
- Utagawa, Toyokuni
-
AUTA:
- 1769-1825
-
AUTH:
- 00001501
-
AUTR:
- pittore
-
AUTM:
- firma
-
AUTN:
- Katsushika, Hokusai
-
AUTA:
- 1760-1849
-
AUTH:
- 00001497
-
AUTR:
- pittore
-
AUTM:
- firma
-
AUTN:
- Utagawa, Toyohiro
-
AUTA:
- 1773-1828
-
AUTH:
- 00001502
-
AUTR:
- pittore
-
AUTM:
- firma
-
AUTN:
- Katsukawa, Shun'ei
-
AUTA:
- 1762-1819
-
AUTH:
- 00001499
- Ambito culturale (ATB)
-
ATBD:
- ambito giapponese
-
ATBR:
- realizzazione
-
ATBM:
- firma
- Committenza (CMM)
-
CMMN:
- Nishimuraya Yohachi II
-
CMMD:
- 1810
-
CMMF:
- Iscrizione presente sul dipinto
- MTC
-
MTC:
- inchiostro, colori e oro su seta
- Misure (MIS)
-
MISU:
- cm
-
MISA:
- 67.6
-
MISL:
- 81.6
-
MISV:
- Altezza montatura: 182 cm
Larghezza montatura: 93.8 cm
- Stato di conservazione (STC)
-
Stato di conservazione (STCC):
- buono
- Restauri (RST)
-
RSTD:
- 2001
-
RSTS:
- manutenzione conservativa
-
RSTE:
- FECC, RMV
-
RSTN:
- Philip Meredith
-
RSTR:
- Kōbe Shinbun
- Indicazioni sull'oggetto (DESO)
- Dipinto con montatura originale sandan hyōgu in seta: ichimonji in kinran a fondo blu intenso con disegni di girali con foglie e germogli di loto; chūberi in kinran fondo avorio con disegni shōchikubai di bambù, pino e fiori di susino; jōge in donsu monocromo blu scuro con disegni di fiori; jikushu in porcellana di Kutani con smalti rosso e oro sopra coperta. L'opera raffigura i Shichifukujin, le Sette Divinità della Fortuna e riunisce l'opera di sette pittori: Utagawa Toyoharu (1735-1814), Utagawa Toyokuni (1769-1825), Utagawa Toyohiro (1773-1828), Utagawa Kunisada (1786-1864), Torii Kiyonaga (1752-1815), Katsushika Hokusai (1760-1849), Katsukawa Shun'ei (1762-1819). A questi si aggiunsero i fratelli Santō Kyōden (1761-1816) e Santō Kyōzan (1769-1858).
Ognuno degli artisti coinvolti nell'impresa dipinse le figure e i dettagli che troviamo in quest'opera: in particolare ciascuno di loro prese come soggetto una delle figure divine in funzione alle caratteristiche dell'artista, apportando a fianco la firma.
Utagawa realizzò Daikokuten e Benzaiten secondo la classica iconografia: Daikokuten con il copricapo maruzukin, il mazzuolo e il grande sacco di ricchezze e la dea Benzaiten con in mano lo strumento musicale biwa e un piccolo torii (il portale del santuario Shinto) come diadema.
Bishamonten, dipinto da Torii Kiyonaga, è reso con la usuale armatura mentre brandisce una lancia. Fukurokuju, opera di Katsukawa Shun'ei, è riconoscibile dalla testa oblunga mentre sta seduto in disparte, quasi oscurato dal grande Hotei che, panciuto e sorridente, venne raffigurato da Katsushika Hokusai.
Infine, Ebisu venne ritratto da Toyohiro Utagawa mentre ride soddisfatto con i gomiti appoggiati a una cesta contenente un grande dentice rosso.
La poesia presente sull’opera è invece composta e firmata Santō Kyōden e calligrafata e firmata da Santō Kyōzan.
- Codifica Iconclass (DESI)
- 12H13
- DES
-
DESS:
- Divinità: Daikokuten; Ebisu; Fukurokujo; Hotei; Jurōjin; Bishamonten; Benzaiten.
- Iscrizioni (ISR)
-
ISRC:
- poetica
-
ISRL:
- giapponese
-
ISRS:
- a pennello
-
ISRT:
- ideogrammi
-
ISRP:
- al centro
-
ISRI:
- 'Tutti i tesori su una sola tela': tutti i sette, i famosi pennelli di Edo sono piacevolmente convenuti rispondendo alla richiesta di padron Eijudō.
- Notizie storico-critiche (NSC)
- Le Sette Divinità della Fortuna (Shichifukujin) sono divinità portatrici di felicità, buona sorte, amore, bellezza, longevità, coraggio, saggezza, prosperità e ricchezza, e comprende figure originarie di diverse regioni dell'Asia (Cina, India, Giappone) e riconducibili a diverse religioni (Buddhismo, Taoismo e Shintō). Il gruppo è costituito da sei figure maschili e una femminile, formatosi nel periodo Muromachi, ma il loro culto si diffuse e divenne molto popolare presso il ceto urbano degli artigiani e dei mercanti durante il periodo Edo. Secondo la credenza, i Shichifukujin viaggiano sulla "barca dei tesori" (takarabune) e arrivano in Giappone la mattina di Shōgatsu, il primo giorno dell'anno, recando favorevoli auspici per l'abbondanza dei raccolti e la ricchezza (Daikokuten), il nutrimento quotidiano (Ebisu), la lunga vita (Fukurokuju), la felicità e la buona sorte (Hotei), la saggezza (Jurōjin), il coraggio (Bishamonten), l'amore, la bellezza e il talento canoro (Benzaiten). A motivo di queste capacità propiziatrici, l'icona augurale dei Shichifukujin veniva esposta a Capodanno nel tokonoma, nella stanza del tatami. Oltre a rappresentare un'importante caso in seno alla storia della pittura ukiyoe, il dipinto documenta le strette relazioni dei quattro maggiori esponenti della Scuola Utagawa.
- Condizione giuridica (CDG)
-
Indicazione generica (CDGG):
- proprietà Ente pubblico territoriale
-
Indicazione specifica (CDGS):
- Comune di Genova
- Documentazione fotografica (FTA)
-
FTAX:
- documentazione allegata
-
FTAP:
- fotografia digitale
-
FTAN:
- CH01P-207_1
-
FTAF:
- tif
-
FTAX:
- documentazione esistente
-
FTAP:
- fotografia digitale
-
FTAN:
- CH01P-207
-
FTAF:
- tif
- Bibliografia (BIB)
-
BIBX:
- bibliografia specifica
-
BIBA:
- Failla Donatella
-
BIBD:
- 2014
-
BIBN:
- pp. 115, 223-225, n. 49
-
BIBI:
- fig. 49
- Citazione completa (BIL)
- Donatella Failla (a cura di), La Rinascita della Pittura Giapponese. Vent'anni di restauri al Museo Chiossone di Genova, Catalogo della mostra, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2014.
- Mostre (MST)
-
MSTT:
- La Rinascita della Pittura Giapponese. Vent'anni di restauri al Museo Chiossone di Genova
-
MSTL:
- Genova, Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone
-
MSTD:
- 28/02 - 29/06 2014
- Specifiche di accesso ai dati (ADS)
-
Profilo di accesso (ADSP):
- 1
-
Motivazione (ADSM):
- scheda contenente dati liberamente accessibili
- Compilazione (CMP)
-
Data (CMPD):
- 2022
-
Nome (CMPN):
- Capurro, Matteo
- Funzionario responsabile (FUR)
- Canepari, Aurora
- Aggiornamento - Revisione (AGG)
-
AGGD:
- 2024
-
AGGN:
- Ghezzi, Laura
-
AGGE:
- Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone
-
AGGF:
- Canepari, Aurora