Dipinto con montatura nuova Yamato hyōgu in seta: ichimonji e fūtai in hiraori bianco ricamato in oro con spirali e piccoli fiori; chūberi color nocciola chiaro con corolle sparse di ciliegio color bianco crema; jōge in tessuto color avorio; jikushu in legno e lacca color bruno-rossiccia. L'opera raffigura una donna che incede verso l'interno della figurazione. I piedi accennano a un passo, il braccio sinistro scorre lungo il corpo mentre il destro è volto verso l'alto per reggere la fascina che la donna tiene sopra la testa. Il volto è rivolto verso l'osservatore. Dietro di lei, trattenuto da una corda che la protagonista regge nella mano sinistra e posizionato in modo da avvolgere la figura sul lato destro, si trova un bue carico di numerosi fastelli di legna. La donna calza semplici sandali di paglia di riso intrecciata, indossa un abito tinto a riserva con trifoglio selvatico in vari toni d'indaco, braccioli e gambali di cotone, ai quali si aggiunge il leggero soprabito haori nero con righine orizzontali chiare, le cui maniche sfilate pendono lungo i fianchi e, infine, l'obi rosso con disegni bianchi di passeri stilizzati e serie di line spezzate.
Codifica Iconclass (DESI)
soggetto non rilevato.
DES
DESS:
Animale: bue. Personaggi: donna di campagna.
Titolo (SGTT)
Ōharame zu 大原女図
SGT
SGTI:
donna che regge una fascina sopra la testa e conduce un bue carico di legna
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
P-0044
DTZ
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTM:
bibliografia
ADT:
fine periodo Edo
DTSI:
1805
DTSV:
ca
DTSF:
1805
DTSL:
ca
MTC
MTC:
supporto in seta
MTC:
inchiostro, colori e oro su seta con estese coloriture al rovescio
Notizie storico-critiche (NSC)
Le "donne di Ōhara" erano contadine che scendevano in primavera, talora con un bue o un cavallo da carico, dai villaggi montani di Ōhara e Yase fino a Kyōto per vendere fascine di legna da ardere, carbone e altri prodotti dei boschi e della campagna. Le loro figure cominciano a comparire nel filone ukiyoe durante il medio periodo Edo.
Una copia pressoché esatta di quest'opera, eseguita da Totoya Hokkei e appartenente al British Museum.
Tipo scheda (TSK)
OA
Livello catalogazione (LIR)
P
Identificativo di origine
xls_CH01P-44
Codice univoco (NCT)
Codice Regione (NCTR):
07
Ente competente (ECP)
S236
Denominazione/dedicazione (OGTN)
Kakemono
OGT
OGTD:
dipinto
Quantità (QNT)
Quantità degli esemplari (QNTN):
1
Titolo (SGTT)
Ōharame zu 大原女図
SGT
SGTI:
donna che regge una fascina sopra la testa e conduce un bue carico di legna
Altre localizzazioni geografico-amministrative (LA)
PRVE:
Giappone
TCL:
luogo di esecuzione/fabbricazione
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
P-0044
DTZ
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTM:
bibliografia
ADT:
fine periodo Edo
DTSI:
1805
DTSV:
ca
DTSF:
1805
DTSL:
ca
Autore (AUT)
AUTR:
pittore
AUTM:
firma
AUTN:
Katsushika, Hokusai
AUTA:
1760-1849
MTC
MTC:
supporto in seta
MTC:
inchiostro, colori e oro su seta con estese coloriture al rovescio
Misure (MIS)
MISU:
cm
MISA:
94,5
MISL:
30,5
MISV:
altezza montatura: 171,4 cm
larghezza montatura: 41,4 cm
Stato di conservazione (STC)
Stato di conservazione (STCC):
buono
Restauri (RST)
RSTD:
2004-2005
RSTS:
restauro integrale
RSTE:
Museo Nazionale di Tōkyō
RSTN:
Handa Kyūseidō
RSTR:
Tōbunken
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Dipinto con montatura nuova Yamato hyōgu in seta: ichimonji e fūtai in hiraori bianco ricamato in oro con spirali e piccoli fiori; chūberi color nocciola chiaro con corolle sparse di ciliegio color bianco crema; jōge in tessuto color avorio; jikushu in legno e lacca color bruno-rossiccia. L'opera raffigura una donna che incede verso l'interno della figurazione. I piedi accennano a un passo, il braccio sinistro scorre lungo il corpo mentre il destro è volto verso l'alto per reggere la fascina che la donna tiene sopra la testa. Il volto è rivolto verso l'osservatore. Dietro di lei, trattenuto da una corda che la protagonista regge nella mano sinistra e posizionato in modo da avvolgere la figura sul lato destro, si trova un bue carico di numerosi fastelli di legna. La donna calza semplici sandali di paglia di riso intrecciata, indossa un abito tinto a riserva con trifoglio selvatico in vari toni d'indaco, braccioli e gambali di cotone, ai quali si aggiunge il leggero soprabito haori nero con righine orizzontali chiare, le cui maniche sfilate pendono lungo i fianchi e, infine, l'obi rosso con disegni bianchi di passeri stilizzati e serie di line spezzate.
Codifica Iconclass (DESI)
soggetto non rilevato.
DES
DESS:
Animale: bue. Personaggi: donna di campagna.
Iscrizioni (ISR)
ISRC:
firma
ISRL:
giapponese
ISRS:
a pennello
ISRT:
ideogrammi
ISRP:
nel dipinto, in basso a destra sotto il bue
ISRI:
Gakyōjin Hokusai ga 画狂人北齋画
Stemmi, emblemi, marchi (STM)
STMC:
sigillo
STMU:
1
STMP:
nel dipinto in basso a destra sotto la firma
STMD:
sigillo con caratteri: Kimō dasoku 龜毛蛇足
Notizie storico-critiche (NSC)
Le "donne di Ōhara" erano contadine che scendevano in primavera, talora con un bue o un cavallo da carico, dai villaggi montani di Ōhara e Yase fino a Kyōto per vendere fascine di legna da ardere, carbone e altri prodotti dei boschi e della campagna. Le loro figure cominciano a comparire nel filone ukiyoe durante il medio periodo Edo.
Una copia pressoché esatta di quest'opera, eseguita da Totoya Hokkei e appartenente al British Museum.
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAN:
CH01P-44
FTAF:
tif
Bibliografia (BIB)
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Failla Donatella
BIBD:
2014
BIBN:
pp. 129-129, 232-233, n. 58
BIBI:
fig. 58
Citazione completa (BIL)
Donatella Failla (a cura di), La Rinascita della Pittura Giapponese. Vent'anni di restauri al Museo Chiossone di Genova, Catalogo della mostra, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2014.
Mostre (MST)
MSTT:
La Rinascita della Pittura Giapponese. Vent'anni di restauri al Museo Chiossone di Genova.