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Scimmia e scimmiotto su un albero di kaki in una notte di luna crescente

Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone
Denominazione/dedicazione (OGTN)
Kakemono
OGT
OGTD:
dipinto
Autore (AUT)
AUTR:
pittore
AUTM:
firma
AUTN:
Suzuki, Kiitsu
AUTA:
1796-1858
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Dipinto con montatura originaria in seta: ichimonji in ginran a fondo avorio con motivi vegetali stilizzati; warikomi fūtai in carta color avorio; chūberi in donsu monocromo giallo bronzeo con nastri diagonali di nubi e piccoli oggetti preziosi sparsi; jōge in shikegami azzurro-polvere; jikushu in legno laccato color castagna. Raffigura una scimmia affamata che, uscita di notte dalla foresta con il suo piccolo, penetra furtivamente nel mondo dell'uomo per nutrirsi dei frutti di un albero, sul quale è già salita.
Codifica Iconclass (DESI)
25F22
DES
DESS:
Animali: scimmia. Elementi vegetali: albero; frutta.
Titolo (SGTT)
Kaki no ue saru zu 柿上猿図
SGT
SGTI:
scimmia e il suo piccolo su un albero
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
P-0031
DTZ
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTZS:
primo quarto
DTM:
bibliografia
ADT:
fine periodo Edo
DTSI:
1816
DTSF:
1820
DTSL:
ca
MTC
MTC:
supporto in seta
MTC:
inchiostro e colori su seta
Notizie storico-critiche (NSC)
Il dipinto risale probabilmente alla fase giovanile di Kiitsu, quando l'artista era sotto l'influenza diretta del maestro Sakai Hōitsu. Lo possiamo vedere dalle angolose inflessioni dei rami alti e la complessiva caratterizzazione cromatica e tecnica, dalla resa un po' acerba dei due tronchi che, uscendo come dal nulla, si articolano e s'incrociano senza un costrutto del tutto chiaro, e dalla piattezza e frontalità delle foglie, molto grandi e colorate con pigmenti vivi, che paiono essere un saggio dimostrativo della tecnica tarashikomi dell'artista (tecnica della pittura giapponese di questo periodo che prevede l'applicazione di uno strato di pittura su uno precedente non ancora completamente asciutto, la quale causa questa visione a chiazze). Da questo dipinto di Kiitsu trapelano un senso di appagamento, contentezza e lieta aspettativa. Il kaki è infatti un emblema augurale di longevità e prosperità, simboleggia l'abbondanza dell'autunno, la fecondità e la gioia famigliare, reso esplicito nel dipinto dallo stato di maternità della scimmia che allatta il suo piccolo. Probabilmente il dipinto allude a significati personali, come un avanzamento nella gerarchia sociale, il felice rapporto stabilitosi tra maestro e allievo (rappresentati dalla madre e il figlio).