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Parodia della storia di Kōseki Kō e Chō Ryō

Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone
Denominazione/dedicazione (OGTN)
Kakemono
OGT
OGTD:
dipinto
Autore (AUT)
AUTR:
pittore
AUTM:
firma
AUTN:
Kawamata, Tsunemasa
AUTA:
attivo 1716-1748
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Dipinto con montatura nuova in seta, Yamato hyōgu composta da: ichimonji e fūtai in hiraori bianco broccato e in seta policroma e oro con disegni di girali e fiori; chūberi in tessuto operato a fondo avorio con righe verticali ondate in verde e nocciola; jōge in shikenigu verde; jikushu antichi in porcellana con smalti rossi e verdi sopra coperta. L'opera mette in scena la trasposizione umoristica di un'antica leggenda cinese: la storia del guerriero Zhang Liang (in giapponese Chō Ryō) e del saggio Huangshi Gong (in giapponese Kōseki Kō). Huangshi Gong è impersonato da una giovane elegante, intenta a passare un ponticello in groppa a un cavallo bianco. Nella mano destra alzata tiene un rotolo. Il guerriero è invece interpretato da un'altra fanciulla che, accosciata a prua di una barca sul fiume, si rivolge al cavaliere porgendogli la scarpa perduta avvolta in un foglio di carta bianca.
Codifica Iconclass (DESI)
soggetto non rilevato
DES
DESS:
soggetto non rilevato
Titolo (SGTT)
Mitate Kōseki Kō Chō Ryō zu 見立黄石公張良図
SGT
SGTI:
uomo a cavallo e uomo in barca
Inventario di museo o soprintendenza
INVN:
P-0022
DTZ
DTZG:
XVIII
Cronologia (DT)
DTZS:
metà
DTM:
bibliografia
ADT:
medio/ tardo periodo Edo
DTSI:
1741
DTSF:
1751
MTC
MTC:
inchiostro e colori su carta
Notizie storico-critiche (NSC)
Come molte altre opere di Tsunemasa, questo dipinto attinge al repertorio figurativo parodistico (mitatee) d'antiche leggende cinesi. La manipolazione di temi classici e la loro trasposizione umoristica in forme e aspetti della vita contemporanea appare nel tardo XVII secolo in alcune stampe di SUgimura Jihei (attivo 1680-1705 ca.), ma la vera e propria codifica di temi mitatee fu a opera di Okumura Masanobu (1686-1764) all'inizio del XVIII secolo.