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Processione di Sannō Matsuri a Surugachō

Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone
Oggetto (OGT)
OGTD:
stampa a colori
Identificazione (OGTV):
stampa composita
Tipologia (OGTT)
stampa di invenzione
Autore (AUT)
AUTR:
inventore, disegnatore
AUTM:
firma
AUTN:
Utagawa, Toyokuni
AUTA:
1769-1825
Codifica iconclass (DESI)
12B216
Indicazioni sul soggetto (DESS)
Elementi archiettonici: magazzini. Elementi naturali: monte Fuji. Oggetti: cassa processionale; stendardo processionale. Personaggi: figure femminili; figure maschili.
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Stampa composita in tre fogli che raffigura la grande processione di Sannō Matsuri a Surugachō mentre passa davanti ai magazzini Echigoya. Una folta folla di ujiko, zelatori e affiliati al santuario shintō di Hie Jinja sfila in costumi antichi, trasportando casse processionali e facendo musica. In primo piano a destra un gruppo di giovani precede un'arca con due figure, portando un'insegna augurale con gru, tartaruga, pino e fiori di susino. Alle loro spalle, dietro una fila di paratie, si accalcano numerosi spettatori. In fondo a sinistra, dalla fiumana di gente, emerge il palanchino sacro di Sannō, oltre il quale svetta la mole del monte Fuji.
Identificazione (SGTI)
Processione religiosa
Titolo (SGTT)
Processione di Sannō Matsuri a Surugachō
Soggetto (SGT)
Tipo titolo (SGTL):
da Failla 2005, p. 228
Inventario di museo o di soprintendenza (INV)
INVN:
S-1512
DTZ
DTZG:
XVIII-XIX
Cronologia (DT)
DTZS:
fine/inizio
DTM:
bibliografia
ADT:
tardo/ ultimo periodo Edo
DTSI:
1789
DTSF:
1801
MTC
MTC:
Nishiki-e, inchiostro e colori su carta, Ōban formato verticale
MTC:
carta giapponese
Notizie storico-critiche
Sannō Matsuri era la più importante solennità religiosa della capitale, la grande festa della Città Alta (era chiamata anche Tenka - tutto ciò che si muove sotto il cielo). Era una delle poche celebrazioni che permetteva al popolo di entrare nel complesso del castello shogunale. L'elemento principale della festa era proprio la processione, qui raffigurata, che girava attorno al castello di Edo per poi discendere lungo Ginza verso Kyobashi trasportando oltre 40 palanchini sacri e casse processionali.

Persona