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Prostituta-moschetto (teppō jorō)

Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone
Tipologia (OGTT)
stampa di invenzione
OGT
OGTD:
stampa a colori
Autore (AUT)
AUTR:
inventore, disegnatore
AUTM:
firma
AUTN:
Kitagawa, Utamaro
AUTA:
1753-1806
Codifica iconclass (DESI)
33C521
Indicazioni sul soggetto (DESS)
Oggetti: fazzoletto. Personaggi: prostituta.
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
La stampa raffigura una prostituta a mezzo busto a seno scoperto, con l'acconciatura allentata. Il capo è piegato verso il basso e con la bocca morde un fazzoletto ripiegato: questo gesto è spesso presente nelle stampe erotiche shunga a indicare il piacere provato dalla donna.
Identificazione (SGTI)
Prostituta
Titolo (SGTT)
Prostituta-moschetto
Soggetto (SGT)
Titolo proprio (SGTP):
Teppō
Tipo titolo (SGTL):
da altri esemplari
Titolo della serie di appartenenza (SGTS):
Hokkoku goshiki-zumi
Inventario di museo o di soprintendenza (INV)
INVN:
S-1123
DTZ
DTZG:
XVIII
Cronologia (DT)
DTZS:
fine
DTM:
bibliografia
ADT:
tardo periodo Edo
DTSI:
1793
DTSF:
1795
MTC
MTC:
Nishiki-e, inchiostro e colori su carta, Ōban formato verticale
MTC:
carta giapponese
Notizie storico-critiche
La donna rappresentata in questa stampa è una prostituta di basso rango; queste donne erano chiamate 鉄砲女郎 (teppō jorō), ovvero “prostitute-moschetto” a causa delle malattie veneree che si diceva diffondessero.

Persona