La stampa raffigura una donna stante con una vestaglia di cotone sotto il braccio. Mentre si reca al bagno pubblico volge la testa per trattenere con la mano destra il piccolo asciugamano di cotone bianco che le sta scivolando giù dalla spalla sinistra. Indossa un leggero abito estivo: un kimono (yukata) nero di ramiè con piccoli disegni kasuri bianchi allargato intorno al collo e un obi ornato con file di losanghe su fondo nero, annodato sulla schiena con una lunga falda penzolante.
Identificazione (SGTI)
Donna stante
Titolo (SGTT)
Donna di città che si reca al bagno pubblico
Soggetto (SGT)
Tipo titolo (SGTL):
da Failla 2005, p. 241
Inventario di museo o di soprintendenza (INV)
INVN:
S-947
DTZ
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTZS:
primo quarto
DTM:
bibliografia
ADT:
fine periodo Edo
DTSI:
1809
DTSF:
1813
MTC
MTC:
carta giapponese
Notizie storico-critiche
I sentō sono locali pubblici a pagamento, dotati di grande vasche di acqua calda, dove fare il bagno la sera prima di andare a letto. Nel periodo Edo non c'erano vasche da bagno (ofuro) nelle abitazioni di città, così si andava a lavarsi al sentō. Ancora oggi si possono trovare alcuni bagni pubblici tradizionali, dove i giapponesi si recano per mantenere l'aspetto rituale e sociale di questa usanza.
La stampa raffigura una donna stante con una vestaglia di cotone sotto il braccio. Mentre si reca al bagno pubblico volge la testa per trattenere con la mano destra il piccolo asciugamano di cotone bianco che le sta scivolando giù dalla spalla sinistra. Indossa un leggero abito estivo: un kimono (yukata) nero di ramiè con piccoli disegni kasuri bianchi allargato intorno al collo e un obi ornato con file di losanghe su fondo nero, annodato sulla schiena con una lunga falda penzolante.
Iscrizioni (ISR)
ISRC:
firma
ISRL:
giapponese
ISRS:
xilografica
ISRT:
ideogrammi
ISRP:
in basso a sinistra
ISRI:
Kikugawa Eizan hitsu
Notizie storico-critiche
I sentō sono locali pubblici a pagamento, dotati di grande vasche di acqua calda, dove fare il bagno la sera prima di andare a letto. Nel periodo Edo non c'erano vasche da bagno (ofuro) nelle abitazioni di città, così si andava a lavarsi al sentō. Ancora oggi si possono trovare alcuni bagni pubblici tradizionali, dove i giapponesi si recano per mantenere l'aspetto rituale e sociale di questa usanza.
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAN:
CH01S-947
Bibliografia (BIB)
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Failla Donatella
BIBD:
2005
BIBN:
pp. 177, 242, n. 133
BIBI:
fig. 133
Citazione completa (BIL)
Donatella Failla (a cura di), Dipinti e stampe del Mondo Fluttuante. Capolavori Ukiyoe del Museo Chiossone di Genova, Catalogo della mostra, Milano, Skira, 2005.
Mostre (MST)
MSTT:
Dipinti e stampe del Mondo Fluttuante. Capolavori Ukiyoe del Museo Chiossone di Genova