Magnasco, Alessandro

Chiamato anche il Lissandrino, Alessandro Magnasco è stato un pittore genovese, che ha trascorso maggior parte della sua vita a Milano. L'artista è noto per le sue scene melodrammatiche che raffigurano paesaggi in piena tempesta, rovine, conventi, monasteri dalle cupe atmosfere abitati da piccole figure allungate di monaci, zingari, mercenari, streghe, mendicanti ed inquisitori. Nei primi del XVIII secolo lavora presso Firenze, nella corte di Gian Gastone de' Medici, apportando modifiche alla tavolozza e ai soggetti, prediligendo ambienti monacali e conventi. Utilizza delle pennellate rapide, tremolanti, nervose, prediligendo un uso della luce quasi macabro. Termina la sua vita a Genova, dove compone numerosi quadri a tema religioso, con paesaggi marini e diminuendo sempre di più l'attività artistica a causa di un tremore alle mani.