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Parodia delle Sette Divinità della Fortuna sulla barca dei tesori

Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone
Tipologia (OGTT)
stampa di invenzione
OGT
OGTD:
stampa a colori
Autore (AUT)
AUTR:
inventore, disegnatore
AUTM:
bibliografia,firma
AUTN:
Kitagawa, Utamaro
AUTA:
1753–1806
Codifica iconclass (DESI)
25G3(PINE) : 25F37(CRANE) : 25G3(PLUM-TREE) : 25FF44
Indicazioni sul soggetto (DESS)
Personaggi: figure femminili; figura maschile. Elementi naturali: pino; bambù; susino. Animali: pesce tai; tartaruga; drago; gru. Oggetti: shamisen; martello; ventagli; rotoli; bastone; piattini; origami.
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
Il trittico raffigura una parodia (mitate) delle Sette Divinità della fortuna, in cui le parti sono invertite rispetto alla tradizione: la barca ospita infatti un personaggio maschile e sei donne, accompagnate da due giovani assistenti (kamuro). Alcune divinità sono riconoscibili dai loro attributi convenzionali: al centro, la giovane vestita di grigio che si appoggia a una piccola cassaforte portatile (senryōbako) e impugna una mazzuolo (tsuchi) impersona il dio delle ricchezze Daikokuten; il giovane seduto accanto a lei con un tamburello rappresenta probabilmente Bishamonten; mentre la donna in piedi con lo shamisen è la dea della musica Benzaiden; infine, Jurōjin è riconoscibile nella giovane al centro che porta in spalla un bastone, al quale sono appesi un ventaglio e un volume arrotolato. Intorno ai personaggi sono raffigurate simbologie, decorazioni e offerte tipiche del Capodanno. Al centro in secondo piano sono raffigurati uno "shimadai" con bonsai di pino e susino, un tavolino carico di rotoli di stoffe di seta, un alberello di susino rosa, e un pesce "tai". A sinistra è disegnata una gru tra due piante di bambù e alberelli di pino, mentre in basso a destra compare la millenaria tartaruga col mantello di alghe sul carapace (minogame).
Identificazione (SGTI)
Gruppo di otto donne e un uomo in barca
Titolo (SGTT)
Parodia delle Sette Divinità della Fortuna sulla barca dei tesori
Inventario di museo o di soprintendenza (INV)
INVN:
S-1144
DTZ
DTZG:
XIX
Cronologia (DT)
DTZS:
inizio
DTM:
bibliografia
DTSI:
1806
DTSV:
ca
DTSF:
1806
DTSL:
ca
MTC
MTC:
Nishiki-e
MTC:
carta giapponese
Notizie storico-critiche
Le origini delle Sette Divinità della Fortuna (Shichifukujin) sono legate alle tradizioni religiose del Taoismo, del Buddhismo e dell'Induismo. L'eterogeneo gruppo è formato da sei divinità maschili e una femminile: Daikokuten (Dio dell'abbondanza e della ricchezza), Bishamonten (Dio della guerra), Benzaiden (Dea della bellezza e della musica), Ebisu (Dio del nutrimento quotidiano), Fukurokuji (Dio della longevità), Jurōjin (Dio della conoscenza) e Hotei (Dio della felicità). Secondo la credenza popolare viaggiano nella "barca dei tesori" (takarabune) e approdano sulle coste giapponesi la mattina del primo dell'anno portando tesori e buona sorte.

Persona