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Spoleto

Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
OGT
OGTD:
scultura
Autore (AUT)
AUTN:
Lorenzetti, Carlo
AUTA:
Roma, 1934 -
AUTR:
scultore
Descrizione dell'opera (DESO)
Scultura astratta.
Titolo dell'opera (SGTT)
Spoleto
Inventario di museo o soprintendenza (INV)
INVN:
2437
DTZ
DTZG:
XX
DTZG:
XX
Cronologia (DT)
DTSI:
1962
DTSF:
1962
Materiali/allestimento (MTC)
Materiali, tecniche, strumentazione (MTCI):
ferro saldato
Notizie storico-critiche (NSC)
Carlo Lorenzetti, Scultore e artista internazionale Docente presso l'Accademia francese di Roma, è noto per le sue sculture metalliche, di ferro e ottone sbalzati. Nel 1962 lo storico e critico Giovanni Carandente lo invita alla mostra a cielo aperto Sculture nella città a Spoleto. Lorenzetti predilige l’utilizzo di lastre metalliche sulle quali sperimenta pesi ed equilibri: la sua poetica rimanda alle sculture mobili del notissimo artista americano Alexander Calder. L’opera “Spoleto” segue questa modalità espressiva proponendo una contrapposizione tra lo spessore delle lastre di ferro che compongono la parte verticale della scultura e la loro capacità di generare un equilibrio stabile su una base in legno relativamente piccola. Anche la piegatura del metallo sembra seguire regole riferite a materiali più morbidi e flessibili in una ricerca di dinamicità senza la componente del movimento.