Ballate popolari. Lord Randal
Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce- OGT
- OGTD:
- illustrazione
- Autore (AUT)
- AUTN:
- Toppi, Sergio
- AUTA:
- Milano, 11 ottobre 1932 – Milano, 21 agosto 2012
- AUTH:
- 00001429
- AUTR:
- disegnatore
- Descrizione dell'opera (DESO)
- Tavola in bianco e nero con rappresentante un giovane uomo e un ritratto di un'anziana.
- Titolo dell'opera (SGTT)
- Ballate popolari. Lord Randall
- Identificazione del soggetto (SGTI)
- Ritratto di figura maschile e ritratto di volto femminile.
- Inventario di museo o soprintendenza (INV)
- INVN:
- 60
- DTZ
- DTZG:
- XX
- Cronologia (DT)
- DTSI:
- 1960
- DTSV:
- ca.
- DTSF:
- 1990
- DTSL:
- ca.
- Materiali/allestimento (MTC)
- Materiali, tecniche, strumentazione (MTCI):
- inchiostro su carta
- Notizie storico-critiche (NSC)
- L'opera prende ispirazione da una ballata scozzese medievale. All’interno della ballata viene raccontato il dialogo avuto tra Randal e la madre: dopo una battuta di caccia nella foresta randal viene avvelenato con un piatto di anguille dalla sua amata. Mentre scorre il dialogo, ripetitivo per riprendere il ritmo tipico della ballata, si capiscono in maniera sempre più precisa le dinamiche della vicenda, comprese le colpe della giovane amata: i resti delle anguille cucinate infatti sono state mangiate dagli animali di Randal, che sono morti poco dopo (un cane e un falco). Verso il termine della ballata la madre di Randal rivela all’uomo che è stato probabilmente avvelenato, e lui conferma, già coscente di questo; A questo punto la madre chiede a Randal cosa lasciarà a lei, cosa alla sorella, cosa a suo fratello, cosa al suo vero amore (le fiamme dell’inferno). La società medioevale, quando un parente moriva, si preoccupava subito dell'eredità.
- Tipo scheda (TSK)
- OAC
- Livello catalogazione (LIR)
- C
- Codice univoco (NCT)
- Codice Regione (NCTR):
- 07
- Ente schedatore (ESC)
- C10025
- Ente competente (ECP)
- C10025
- Autore (AUT)
- AUTN:
- Toppi, Sergio
- AUTA:
- Milano, 11 ottobre 1932 – Milano, 21 agosto 2012
- AUTH:
- 00001429
- AUTR:
- disegnatore
- OGT
- OGTD:
- illustrazione
- Titolo dell'opera (SGTT)
- Ballate popolari. Lord Randall
- Identificazione del soggetto (SGTI)
- Ritratto di figura maschile e ritratto di volto femminile.
- Localizzazione geografico-amministrativa attuale (PVC)
- Stato (PVCS):
- Italia
- Regione (PVCR):
- Liguria
- Provincia (PVCP):
- GE
- Comune (PVCC):
- Genova
- Collocazione specifica (LDC)
- LDCT:
- museo
- LDCQ:
- comunale
- Denominazione (LDCN):
- Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce
- Denominazione spazio viabilistico (LDCU):
- Via Jacopo Ruffini, 3
- Denominazione raccolta (LDCM):
- Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce
- Inventario di museo o soprintendenza (INV)
- INVN:
- 60
- Stima (STI)
- STIS:
- L. 58.000
- DTZ
- DTZG:
- XX
- Cronologia (DT)
- DTSI:
- 1960
- DTSV:
- ca.
- DTSF:
- 1990
- DTSL:
- ca.
- Materiali/allestimento (MTC)
- Materiali, tecniche, strumentazione (MTCI):
- inchiostro su carta
- Misure (MIS)
- MISU:
- cm
- MISA:
- 32
- MISL:
- 24
- Stato di conservazione (STC)
- Stato di conservazione (STCC):
- buono
- Descrizione dell'opera (DESO)
- Tavola in bianco e nero con rappresentante un giovane uomo e un ritratto di un'anziana.
- Notizie storico-critiche (NSC)
- L'opera prende ispirazione da una ballata scozzese medievale. All’interno della ballata viene raccontato il dialogo avuto tra Randal e la madre: dopo una battuta di caccia nella foresta randal viene avvelenato con un piatto di anguille dalla sua amata. Mentre scorre il dialogo, ripetitivo per riprendere il ritmo tipico della ballata, si capiscono in maniera sempre più precisa le dinamiche della vicenda, comprese le colpe della giovane amata: i resti delle anguille cucinate infatti sono state mangiate dagli animali di Randal, che sono morti poco dopo (un cane e un falco). Verso il termine della ballata la madre di Randal rivela all’uomo che è stato probabilmente avvelenato, e lui conferma, già coscente di questo; A questo punto la madre chiede a Randal cosa lasciarà a lei, cosa alla sorella, cosa a suo fratello, cosa al suo vero amore (le fiamme dell’inferno). La società medioevale, quando un parente moriva, si preoccupava subito dell'eredità.
- Acquisizione (ACQ)
- ACQT:
- acquisto
- Nome (ACQN):
- Ivaldi
- Data acquisizione (ACQD):
- 1984
- Luogo acquisizione (ACQL):
- Genova
- Condizione giuridica (CDG)
- Indicazione generica (CDGG):
- proprietà Ente pubblico territoriale
- Indicazione specifica (CDGS):
- Comune di Genova, delibera GC 4651, 1984.
- Documentazione fotografica (FTA)
- FTAX:
- documentazione allegata
- FTAP:
- fotografia digitale
- FTAA:
- Lezzi Simone
- FTAD:
- 2022
- FTAC:
- VC_60 TOPPI
- FTAN:
- VC_60 TOPPI_0992
- FTAF:
- jpg
- Specifiche di accesso ai dati (ADS)
- Profilo di accesso (ADSP):
- 1
- Motivazione (ADSM):
- dati liberamente accessibili
- Compilazione (CMP)
- Data (CMPD):
- 2022
- Nome (CMPN):
- Scacchetti, Paolo
- Funzionario responsabile (FUR)
- Serrati, Francesca