Tre tavole in bianco e nero che rappresentano la prima un'anziana con due corvi; la seconda una giovane donna; la terza la giovane donna e sullo sfondo tre figure crepuscolari e terrificanti.
Titolo dell'opera (SGTT)
Ballate popolari. La madre di Usher's Well
Inventario di museo o soprintendenza (INV)
INVN:
57 - 58 - 59
DTZ
DTZG:
XX
Cronologia (DT)
DTSI:
1960
DTSV:
ca.
DTSF:
1990
DTSL:
ca.
Materiali/allestimento (MTC)
Materiali, tecniche, strumentazione (MTCI):
inchiostro su carta
Notizie storico-critiche (NSC)
L'opera prende ispirazione dalla ballata tradizionale " The Wife of Usher's Well ". La ballata riguarda una donna di Usher's Well, che manda via i suoi tre figli (a scuola in alcune versioni) e poche settimane dopo muiono. La donna piange amaramente la perdita dei suoi figli, maledicendo i venti e il mare. La canzone si ispira implicitamente a un'antica credenza secondo cui si dovrebbe piangere una morte per un anno e un giorno, poiché un periodo più lungo potrebbe causare il ritorno dei morti: i bambini tornano dalla madre non, come lei sperava "in carne e ossa terrene". La madre si aspetta un gioioso ricongiungimento, in alcune versioni preparando per loro un banchetto celebrativo, che, in quanto sudditi della Morte, non possono mangiare. Le ricordano costantemente che non vivono più; anche loro non riescono a dormire e devono partire all'alba.
Tre tavole in bianco e nero che rappresentano la prima un'anziana con due corvi; la seconda una giovane donna; la terza la giovane donna e sullo sfondo tre figure crepuscolari e terrificanti.
Notizie storico-critiche (NSC)
L'opera prende ispirazione dalla ballata tradizionale " The Wife of Usher's Well ". La ballata riguarda una donna di Usher's Well, che manda via i suoi tre figli (a scuola in alcune versioni) e poche settimane dopo muiono. La donna piange amaramente la perdita dei suoi figli, maledicendo i venti e il mare. La canzone si ispira implicitamente a un'antica credenza secondo cui si dovrebbe piangere una morte per un anno e un giorno, poiché un periodo più lungo potrebbe causare il ritorno dei morti: i bambini tornano dalla madre non, come lei sperava "in carne e ossa terrene". La madre si aspetta un gioioso ricongiungimento, in alcune versioni preparando per loro un banchetto celebrativo, che, in quanto sudditi della Morte, non possono mangiare. Le ricordano costantemente che non vivono più; anche loro non riescono a dormire e devono partire all'alba.
