La stampa raffigura due quaglie che razzolano tra i papaveri in fiore. Nella poesia classica e nell'iconografia tradizionale le quaglie sono solitamente associate alla fine dell'estate e all'inizio dell'autunno, la poesia che accompagna l'immagine recita infatti: "Forse hanno visto l'autunno in sogno - cominciano a gemere le quaglie color grano".
Identificazione (SGTI)
Quaglie e papavero
Titolo (SGTT)
Coppia di quaglie e fiori di papavero
Inventario di museo o di soprintendenza (INV)
INVN:
S-392
DTZ
DTZG:
XIX
Editori stampatori (EDT)
EDTN:
Kawa Shō
EDTR:
editore
Cronologia (DT)
DTZS:
secondo quarto
DTM:
bibliografia
ADT:
Epoca: Tenpô | Data: ca. 1832-34
DTSI:
1832
DTSV:
ca
DTSF:
1834
DTSL:
ca
MTC
MTC:
Nishiki-e
MTC:
carta giapponese
Notizie storico-critiche
Per ascoltarne il canto, durante il periodo Edo e in particolare tra l'aristocrazia militare, si era diffusa la moda di allevare le quaglie. Gli animali venivano tenuti in grandi ceste, spesso finemente decorate.
Il foglio presenta due pieghe orizzontali e due piccoli fori da tarlo al centro.
Codifica iconclass (DESI)
25F38(QUAIL) : 25G41(POPPY)
Indicazioni sul soggetto (DESS)
Animali: quaglia; Elementi naturali: papavero.
Indicazioni sull'oggetto (DESO)
La stampa raffigura due quaglie che razzolano tra i papaveri in fiore. Nella poesia classica e nell'iconografia tradizionale le quaglie sono solitamente associate alla fine dell'estate e all'inizio dell'autunno, la poesia che accompagna l'immagine recita infatti: "Forse hanno visto l'autunno in sogno - cominciano a gemere le quaglie color grano".
Iscrizioni (ISR)
ISRC:
firma
ISRL:
giapponese
ISRS:
xilografica
ISRT:
ideogrammi
ISRP:
in basso a destra
ISRI:
Hiroshige hitsu
ISRC:
poetica
ISRL:
giapponese
ISRP:
in alto a sinistra
ISRI:
Aki no yume / mite ya nakidasu / mugi-uzura //
Stemmi, emblemi, marchi (STM)
STMC:
sigillo
STMQ:
dell'autore
STMU:
1
STMP:
sotto la firma
STMD:
sigillo "Ichiryūsai"
STMU:
1
STMP:
sotto la poesia
STMD:
sigillo circolare "kiwame"
Notizie storico-critiche
Per ascoltarne il canto, durante il periodo Edo e in particolare tra l'aristocrazia militare, si era diffusa la moda di allevare le quaglie. Gli animali venivano tenuti in grandi ceste, spesso finemente decorate.
Condizione giuridica (CDG)
Indicazione generica (CDGG):
proprietà Ente pubblico territoriale
Indicazione specifica (CDGS):
Comune di Genova
Documentazione fotografica (FTA)
FTAX:
documentazione allegata
FTAP:
fotografia digitale
FTAC:
CH01S-392
FTAN:
S-392
FTAF:
jpg
Bibliografia (BIB)
BIBX:
bibliografia specifica
BIBA:
Failla Donatella
BIBD:
2001
BIBN:
p.93
BIBI:
fig.64
Citazione completa (BIL)
Donatella Failla (a cura di), Capolavori d'Arte Giapponese dal Periodo Edo alla Modernizzazione, Catalogo della mostra, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2001.
Citazione completa (BIL)
Citazione completa (BIL):
Frabetti-Kondo 1976, 7° mostra didattica, cat. 9, p. 15
Mostre (MST)
MSTT:
Capolavori d'Arte Giapponese dal Periodo Edo alla Modernizzazione