Armatori sono Antonio Carbone e fratelli, costruttore il Celesia. La costruzione è a regola d’arte, sotto il costante controllo del Registro Navale, che al termine conferisce la “marca stella”, un segno convenzionale a lato della registrazione del bastimento, che dava diritto al massimo grado di fiducia (“1,00 = L”) e all’abilitazione alla navigazione oltre i capi. E così avvenne.
Sotto il comando di Gio. Batta Garibaldi, il “Maria Luigia” batterà l’Atlantico e il Pacifico, senza soste e spesso in condizioni difficili. L’abilità degli armatori, maggiori contatti a livello intrernazionale permettono di evitare al bark il ritorno in Mediterraneo e il relegamento ai traffici di cabotaggio: ma l’attività di tramper è usurante. Per di più le risorse, ormai scarsissime, non permettono programmi di manutenzione che una nave in legno richiederebbe. Dopo una decina d’anni, a causa delle condizioni generali del bastimento, il certificato di fiducia è stato ritirato e la nave viene radiata dal Registro, demolita o, più probabilmente, venduta agli armatori dell’Egeo.
Armatori sono Antonio Carbone e fratelli, costruttore il Celesia. La costruzione è a regola d’arte, sotto il costante controllo del Registro Navale, che al termine conferisce la “marca stella”, un segno convenzionale a lato della registrazione del bastimento, che dava diritto al massimo grado di fiducia (“1,00 = L”) e all’abilitazione alla navigazione oltre i capi. E così avvenne.
Sotto il comando di Gio. Batta Garibaldi, il “Maria Luigia” batterà l’Atlantico e il Pacifico, senza soste e spesso in condizioni difficili. L’abilità degli armatori, maggiori contatti a livello intrernazionale permettono di evitare al bark il ritorno in Mediterraneo e il relegamento ai traffici di cabotaggio: ma l’attività di tramper è usurante. Per di più le risorse, ormai scarsissime, non permettono programmi di manutenzione che una nave in legno richiederebbe. Dopo una decina d’anni, a causa delle condizioni generali del bastimento, il certificato di fiducia è stato ritirato e la nave viene radiata dal Registro, demolita o, più probabilmente, venduta agli armatori dell’Egeo.