Yoshitsune Sen-Bon Zakura – Scena Tokaiya no Ba (Davanti al negozio di Tokaiya Ginpei)
- OGT
- Autore (AUT)
-
AUTR:
- inventore, disegnatore
-
AUTM:
- firma
-
AUTN:
- Katsukawa, Shunshō
-
AUTA:
- 1726-1792
- Indicazioni sul soggetto (DESS)
- Figure umane:
Irie Tanzo, guerriero inginocchiato che racconta i fatti, con armatura leggera, kimono a fiorami in karazuri e kimono a quadri con maniche sfilate
Suke-no-Tsubone, moglie di Ginpei, avanza con il piccolo imperatore Antoku in braccio, vestita con abiti cerimoniali e decorazioni in rilievo (karazuri)
Piccolo Antoku, travestito da bambina (Antoku-bime), in costume cerimoniale imperiale
Elementi iconografici:
Karazuri sulle decorazioni bianche dei kimono e sulle maniche di Suke-no-Tsubone e Tanzo
Largo pettine decorato con mazzolini di fiori sui capelli di Suke-no-Tsubone
Barche da combattimento con luci accese e spente, simbolo del successo o fallimento della missione
Cielo scuro e pioggia che enfatizzano l’atmosfera cupa e tempestosa
Ambientazione:
Interno di una casa tradizionale giapponese con apertura verso l’esterno, scena di tempesta e combattimento sul mare
Atmosfera:
Drammatica, tesa e carica di suspense e pericolo imminente
Fortemente emotiva, con il contrasto tra la speranza e la desolazione, la lealtà e il tradimento
- Indicazioni sull'oggetto (DESO)
- La scena raffigura un momento drammatico dell’atto Tokaiya no Ba, davanti al negozio di Tokaiya Ginpei, durante la fuga di Minamoto no Yoshitsune perseguitato dal fratello Yoritomo. Yoshitsune e il suo gruppo di seguaci attendono nella casa di Tokaiya Ginpei, il proprietario delle barche incaricato di trasportarli verso l’isola di Kyūshū.
Tuttavia, Ginpei è in realtà Taira Tomomori, un comandante sopravvissuto alla disfatta della battaglia di Dan no Ura, che custodisce dentro casa il giovane imperatore Antoku travestito da bambina (Antoku-bime) per nasconderlo e proteggerlo dal riconoscimento.
Ginpei aveva avvisato la moglie Suke-no-Tsubone che, se la spedizione avesse successo, la nave sarebbe tornata di notte con le luci accese; in caso contrario, le luci sarebbero state spente, e lei avrebbe dovuto uccidere il piccolo imperatore e se stessa prima di essere catturati.
Suke-no-Tsubone, con il piccolo Antoku in braccio, osserva dall’apertura della parete come le navi tornano progressivamente con le luci spente, segno del fallimento. Intanto, si vede nello sfondo, sotto un cielo scuro e piovoso, un violento combattimento tra le barche armate.
In primo piano a sinistra, all’interno della casa, c’è Irie Tanzo, uno dei fedeli seguaci di Yoshitsune, ferito nel combattimento. È inginocchiato, narra con agitazione i tragici avvenimenti a Suke-no-Tsubone, che avanza verso destra con in braccio il bambino. Tanzo indossa una corazza leggera a piccoli punti sulle maniche e ghette, sopra cui porta un kimono a fiorami bianchi in rilievo (karazuri) e un altro kimono a quadri, le cui maniche ha sfilato e che trattiene intorno alla vita con una cintura.
Suke-no-Tsubone veste un abito lungo ed elegante: una sopravveste bianca a losanghe con maniche tolte, decorata con fiorami bianchi in rilievo sulle maniche di un’altra veste, con un largo pettine decorato con mazzolini di fiori, Il piccolo Antoku è anch’egli in abito cerimoniale bianco e porta il caratteristico copricapo nobile.
- Identificazione (SGTI)
- rappresentante l’inizio del dramma teatrale Yoshitsune Sen-Bon Zakura: festa musicale nel palazzo Horikawa con Yoshitsune, sua moglie Kyō-no-Kimi e la danzatrice Shizuka Gozen in costume Shirabyōshi, ambientata in un raffinato interno giapponese, con
- Titolo (SGTT)
- Yoshitsune Sen-Bon Zakura – Scena Tokaiya no Ba (Davanti al negozio di Tokaiya Ginpei)
- Soggetto (SGT)
-
Titolo della serie di appartenenza (SGTS):
- Yoshitsune Sen-Bon Zakura (I mille ciliegi di Yoshitsune), dramma storico jidai-mono in sette atti, scritto da Takeda Izumo, Miyoshi Shoraku e Namiki Senryū.
- Inventario di museo o di soprintendenza (INV)
- DTZ
- Cronologia (DT)
-
DTZS:
- metà/fine
-
DTM:
- analisi stilistica
-
ADT:
- periodo Edo.
-
DTSI:
- 1747
-
DTSV:
- ca
-
DTSF:
- 1770
-
DTSL:
- ca
- MTC
- Tipo scheda (TSK)
- S
- Livello ricerca (LIR)
- P
- Codice univoco (NCT)
-
Codice regione (NCTR):
- 07
- Ente schedatore (ESC)
- C010025
- Ente competente (ECP)
- S236
- OGT
- Identificazione (SGTI)
- rappresentante l’inizio del dramma teatrale Yoshitsune Sen-Bon Zakura: festa musicale nel palazzo Horikawa con Yoshitsune, sua moglie Kyō-no-Kimi e la danzatrice Shizuka Gozen in costume Shirabyōshi, ambientata in un raffinato interno giapponese, con
- Titolo (SGTT)
- Yoshitsune Sen-Bon Zakura – Scena Tokaiya no Ba (Davanti al negozio di Tokaiya Ginpei)
- Soggetto (SGT)
-
Titolo della serie di appartenenza (SGTS):
- Yoshitsune Sen-Bon Zakura (I mille ciliegi di Yoshitsune), dramma storico jidai-mono in sette atti, scritto da Takeda Izumo, Miyoshi Shoraku e Namiki Senryū.
- Localizzazione geografico-amministrativa attuale (PVC)
-
Stato (PVCS):
- Italia
-
Regione (PVCR):
- Liguria
-
Provincia (PVCP):
- GE
-
Comune (PVCC):
- Genova
- Collocazione specifica (LDC)
-
LDCT:
- museo
-
LDCQ:
- civico
-
Denominazione (LDCN):
- Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone
-
Denominazione spazio viabilistico (LDCU):
- Piazzale Giuseppe Mazzini, 4
-
Denominazione raccolta (LDCM):
- Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone
- Inventario di museo o di soprintendenza (INV)
- DTZ
- Cronologia (DT)
-
DTZS:
- metà/fine
-
DTM:
- analisi stilistica
-
ADT:
- periodo Edo.
-
DTSI:
- 1747
-
DTSV:
- ca
-
DTSF:
- 1770
-
DTSL:
- ca
- Autore (AUT)
-
AUTR:
- inventore, disegnatore
-
AUTM:
- firma
-
AUTN:
- Katsukawa, Shunshō
-
AUTA:
- 1726-1792
- MTC
- Misure (MIS)
-
Unità (MISU):
- cm
-
Altezza (MISA):
- 25
-
Larghezza (MISL):
- 18,6
- FRM
- Stato di conservazione (STC)
-
Stato di conservazione (STCC):
- buono
-
Indicazioni specifiche (STCS):
- Conservazione generalmente buona, con dettagli ben leggibili e colori vivi dati i tempi
- Indicazioni sul soggetto (DESS)
- Figure umane:
Irie Tanzo, guerriero inginocchiato che racconta i fatti, con armatura leggera, kimono a fiorami in karazuri e kimono a quadri con maniche sfilate
Suke-no-Tsubone, moglie di Ginpei, avanza con il piccolo imperatore Antoku in braccio, vestita con abiti cerimoniali e decorazioni in rilievo (karazuri)
Piccolo Antoku, travestito da bambina (Antoku-bime), in costume cerimoniale imperiale
Elementi iconografici:
Karazuri sulle decorazioni bianche dei kimono e sulle maniche di Suke-no-Tsubone e Tanzo
Largo pettine decorato con mazzolini di fiori sui capelli di Suke-no-Tsubone
Barche da combattimento con luci accese e spente, simbolo del successo o fallimento della missione
Cielo scuro e pioggia che enfatizzano l’atmosfera cupa e tempestosa
Ambientazione:
Interno di una casa tradizionale giapponese con apertura verso l’esterno, scena di tempesta e combattimento sul mare
Atmosfera:
Drammatica, tesa e carica di suspense e pericolo imminente
Fortemente emotiva, con il contrasto tra la speranza e la desolazione, la lealtà e il tradimento
- Indicazioni sull'oggetto (DESO)
- La scena raffigura un momento drammatico dell’atto Tokaiya no Ba, davanti al negozio di Tokaiya Ginpei, durante la fuga di Minamoto no Yoshitsune perseguitato dal fratello Yoritomo. Yoshitsune e il suo gruppo di seguaci attendono nella casa di Tokaiya Ginpei, il proprietario delle barche incaricato di trasportarli verso l’isola di Kyūshū.
Tuttavia, Ginpei è in realtà Taira Tomomori, un comandante sopravvissuto alla disfatta della battaglia di Dan no Ura, che custodisce dentro casa il giovane imperatore Antoku travestito da bambina (Antoku-bime) per nasconderlo e proteggerlo dal riconoscimento.
Ginpei aveva avvisato la moglie Suke-no-Tsubone che, se la spedizione avesse successo, la nave sarebbe tornata di notte con le luci accese; in caso contrario, le luci sarebbero state spente, e lei avrebbe dovuto uccidere il piccolo imperatore e se stessa prima di essere catturati.
Suke-no-Tsubone, con il piccolo Antoku in braccio, osserva dall’apertura della parete come le navi tornano progressivamente con le luci spente, segno del fallimento. Intanto, si vede nello sfondo, sotto un cielo scuro e piovoso, un violento combattimento tra le barche armate.
In primo piano a sinistra, all’interno della casa, c’è Irie Tanzo, uno dei fedeli seguaci di Yoshitsune, ferito nel combattimento. È inginocchiato, narra con agitazione i tragici avvenimenti a Suke-no-Tsubone, che avanza verso destra con in braccio il bambino. Tanzo indossa una corazza leggera a piccoli punti sulle maniche e ghette, sopra cui porta un kimono a fiorami bianchi in rilievo (karazuri) e un altro kimono a quadri, le cui maniche ha sfilato e che trattiene intorno alla vita con una cintura.
Suke-no-Tsubone veste un abito lungo ed elegante: una sopravveste bianca a losanghe con maniche tolte, decorata con fiorami bianchi in rilievo sulle maniche di un’altra veste, con un largo pettine decorato con mazzolini di fiori, Il piccolo Antoku è anch’egli in abito cerimoniale bianco e porta il caratteristico copricapo nobile.
- Iscrizioni (ISR)
-
ISRC:
- firma
-
ISRL:
- giapponese
-
ISRS:
- xilografica
-
ISRT:
- ideogrammi
-
ISRP:
- in basso a sinistra
-
ISRA:
- Katsukawa Shunshō
-
ISRI:
- Shunshō ga
- Condizione giuridica (CDG)
-
Indicazione generica (CDGG):
- proprietà Ente pubblico territoriale
-
Indicazione specifica (CDGS):
- Comune di Genova
- Citazione completa (BIL)
- Brea-Kondo 1979, cat. 275, pp. 228/231
- Specifiche di accesso ai dati (ADS)
-
Profilo di accesso (ADSP):
- 1
-
Motivazione (ADSM):
- scheda contenente dati liberamente accessibili
- Compilazione (CMP)
-
Data (CMPD):
- 2025
-
Nome (CMPN):
- Davide Betti
- Referente scientifico (RSR)
- Canepari Aurora
- Funzionario responsabile (FUR)
- Canepari Aurora